Proprio pochissimi giorni fa, l‘Agenzia delle Entrate ha rilasciato un comunicato stampa nel quale comunicava l’arrivo di diverse segnalazioni relative a delle email spedite ai cittadini dove si parla di fantomatici “parziali rimborsi del canone RAI” o di “incongruenze nei Suoi versamenti”.
Nella giornata di ieri il Commissariato di PS Online – Italia, la pagina Facebook ufficiale della Polizia di Stato, ha prontamente segnalato la truffa relativa al rimborso del canone RAI, di cui abbiamo ampiamente parlato nell’articolo disponibile al seguente link. A distanza di qualche ora la pagina Facebook ha provveduto a segnalare anche la seconda email truffa, molto più subdola e attualmente in circolazione online.
L’email porta come oggetto “Accertamento posizione fiscale” seguito dal nome del destinatario dell’email e nel testo si legge quanto segue:
“Spettabile contribuente,
in seguito a una verifica dei dati è risultata un’incongruenza nei Suoi versamenti.
La preghiamo di controllare in modo da regolarizzare la sua posizione e non incorrere in sanzioni: in caso di mancata risposta verrà infatti attuato un prelievo forzoso sul suo conto
corrente per l’ammontare di euro 1067,52 € a titolo di multa.
Per i dettagli della sua pratica, numero IT5712-2017 scarichi l’apposito modello da www.agenziaentrate.gov.it/download/. Alla voce Modelli troverà il modulo PDF precompilato con i dettagli dei mancati versamenti e la procedura per presentare eventuale ricorso.
Agenzia delle Entrate via Cristoforo Colombo n. 426 C/D 00145 Roma Codice Fiscale e Partita Iva: 06363391001
Nel caso fosse comunque necessario il supporto di un operatore dell’assistenza, i numeri di telefono sono: 848.800.444 – 0696668907 (da cellulare) – +39 0696668933 (da estero).
Telefonando all’848.800.444 da fisso (tariffa 1,20 € al minuto), oppure allo 0696668907 da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal proprio gestore) o allo 0039
0696668933 se dall’estero (costo a carico del chiamante), dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 17, e il sabato dalle 9 alle 13 (con esclusione delle festività nazionali), puoi accedere a questi servizi (ricorda di tenere a portata di mano il codice fiscale)”.
Come si può facilmente notare questa volta l’email è scritta in italiano corretto ed il mittente presenta un indirizzo email credibile. In più, contiene riferimenti a numeri telefonici reali.
Si parla di un debito e di un numero di pratica – lo stesso per tutti gli utenti che hanno ricevuto la missiva – e viene specificato che in caso di mancato pagamento si provvederà ad effettuare una sanzione di 1067,52 euro. Una dichiarazione simile può sicuramente intimorire gli utenti meno esperti che potrebbero quindi procedere al versamento della somma richiesta o scaricare eventuali file allegati che potrebbero rivelarsi dei pericolosi virus o malware in grado di danneggiare il dispositivo in uso.
Nel caso in cui abbiate ricevuto l’email appena citata, il consiglio rimane il medesimo: non cliccate su alcun tipo di link, bloccate il mittente segnalandolo come spam ed eliminate il messaggio.