I ransomware rappresentano una ben determinata categoria di malware il cui compito è quello di effettuare il sequestro digitale dei nostri file con la promessa di un loro unlock a seguito di un pagamento virtuale in Bitcoin o tramite altri sistemi di riscossione messi a punto dai cracker della DarkNet.
ESET, celebre società operante nel ramo dell’IT Security, ha stilato un rapporto nel quale indica nei sistemi IoT il fulcro delle prossime minacce di livello ransomware che, nel 2016, si sono distinte nei comparti desktop e mobile per incidenza di infezioni. Nel contesto della SMART Home, in cui tutti i dispositivi risultano tra loto interconnessi mediante un canale comune (la nostra rete) il fenomeno assume portata decisamente rilevante, in considerazione del fatto che con una backdoor al router sarà possibile richiedere il riscatto per ogni singolo componente, sia esso un elettrodomestico o un sistema automatico di allarme.
Un fenomeno che, secondo i rapporti, prenderà piede già nel 2017 e verso cui si dovranno prendere opportune contromisure. In primis, l’utilizzo di un sistema che garantisca relativa riservatezza ed immunità. Spazio libero, quindi, a password robuste e sistemi di controllo degli accessi con mascheramento del riferimento al nome SSID della rete e firewall attivo. Ad ogni modo, anche i produttori di router dovranno sensibilizzarsi al problema approfondendo la tematica sicurezza. Ne sapremo di più nel 2017, intanto proteggi adeguatamente la tua rete adottando le opportune contromisure di sicurezza contro ransomware ed altri accessi non autorizzati da cui possono scaturire attacchi diretti.