Buone notizie per i dipendenti del social network per eccellenza, che lo scorso venerdì, dopo che il fondatore Mark Zuckerberg ha annunciato la sua intenzione di usufruire del congedo parentale retribuito per neo-genitori previsto dalla sua compagnia, ne ha varato un’estensione da due a quattro mesi, che non sarà in alcun modo vincolata al sesso o all’area di residenza del papà:
“Questa estensione coinvolge in primo luogo i neo papà e le coppie omosessuali al di fuori degli Stati Uniti e non modificherà il congedo di maternità attualmente disponibile per tutti i dipendenti nel mondo“.
E ancora:
“Questo cambiamento ha l’obiettivo di aiutare tutti i neo genitori permettendo loro di essere partecipi di tutti gli step della vita dei propri figli”.
La nuova policy aziendale si applicherà, dunque, dall’inizio del prossimo anno per tutti i neo papà e le coppie dello stesso sesso, compresi coloro che sono diventati genitori – anche sulla base di un’adozione – nell’anno in corso; il congedo potrà essere preso in qualsiasi momento fino a un anno dalla nascita del bambino.
Grande rivoluzione quella che lo stesso futuro padre si appresta ad avviare nel mondo aziendale, per sostenere in ogni momento della loro vita i dipendenti e i loro familiari, e far sì che Facebook diventi un modello sempre più attento alle esigenze dei singoli nuclei.