Facebook ha acquistato QuickFire Networks, una startup operante nel campo video che ha sviluppato una piattaforma hardware personalizzata che dispone di un software in grado di ridurre le dimensioni dei file video e i loro tempi di caricamento.
Dopo il Wall Street Journal, che ha pubblicato per primo la notizia, sono arrivate conferme anche sul sito di Quickfire. Dunque un nuovo anno inaugurato da Facebook con un grande acquisto che rimane momentaneamente al segreto in ambito di esborso economico, da parte del team di Zuckerberg. La cifra spesa, per ora sconosciuta, sarà presto recuperata nel tempo viste le mille potenzialità della tecnologia Quickfire:
Tech Quickfire accelera la codifica video con diversi profili per frame rate, risoluzione, colore e con le varie impostazioni audio per piattaforme diverse. La soluzione di Quickfire sfrutterebbe una scheda madre personalizzata, costruita per ospitare 11 processori Intel Core i7 di fascia alta e un software proprietario, che farebbe lavorare questi processori all’unisono, con la possibilità di aggiungere in scala più schede madri.
Il risultato finale che si vuole raggiungere per gli utenti di Facebook è quello di ridurre sensibilmente il buffering dei video senza la degradazione della qualità.
Dopo aver superato abbondantemente il miliardo di visualizzazioni video, Facebook acquista questo servizio puntando forte sui contenuti multimediali, senza sottovalutare il mondo dell’ online-video advertising che ha avuto una crescita nel 2014 di oltre il 30% arrivando ad introiti fino a 7/8 miliardi di dollari. Grazie a questo nuovo sistema di compressione, Facebook punterebbe sia all’intrattenimento sia alla pubblicità video sul suo Social aumentando di fatto gli introiti e la soddisfazione dei clienti in ambito di performance.