Facebook e gli altri social si sono rapidamente trasformati nel canale di veicolo ideale per ogni tipologia di virus, grazie proprio alla loro capacità di diffusione delle informazioni. In ultimo, un nuovo temibile software maligno categorizzato ransomware il cui compito è quello di attrarre l’utente tramite un’immagine che provvede poi a crittografare tutto ciò che si trova sul PC e per il cui sblocco viene richiesto un riscatto. Locky, questo il nome dell’ultimo ritrovato dell’universo malware, si diffonde online con una velocità spaventosa e si presta bene ad una capillare diffusione a causa di una semplice immagine che poi di semplice non ha proprio nulla, visto e considerato che può potenzialmente complicare la nostra vita in maniera inimmaginabile.
Un semplice click per aprire l’immagine Facebook e sei contagiato. Si rende chiara l’implicazione di massa dovuta ad un ambiente social che giornalmente ospita una serie sconfinata di immagini, video ed altri contenuti. Una volta installato il malware (basta semplicemente aprire l’immagine) il ransomware si diffonde e lo sblocco si rende necessario dietro pagamento di una somma di denaro. L’ImageGate, così è stato definito dagli interessati che per primi ne hanno valutato l’efficacia malevola, sfrutta l’anello debole dei social network, ovvero la possibilità di visualizzare un file o, come in questo caso, un’immagine senza la necessità di scaricarla e, quindi, di supervisionarla tramite antivirus. Check Point ha pubblicato un video che spiega quanto sopra ascritto. La diffusione, come si può vedere, avviene tramite Facebook Messenger:
https://youtu.be/sGlrLFo43pY
Le fonti suggeriscono che, a seguito del click per visualizzare, se viene scaricato il file non si deve procedere alla sua apertura, specie se si tratta di file con dubbia estensione: SVG, JS o HTA (file immagine). Facebook e LinkedIn sono stati informati dagli interessati e siamo in attesa che la falla venga corretta. Fate attenzione.