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Facebook in aiuto a chi pensa al suicidio

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Facebook in aiuto a chi pensa al suicidio

Facebook mette a disposizione nuovi strumenti ideati ad-hoc per prevenire i suicidi e qualsivoglia forma di autolesionismo. Una iniziativa capillare, dapprincipio circoscritta ad una pagina specifica del social network a tinte blu ma destinata a stretto giro di posta ad estendere il proprio raggio d’azione, in ossequio a mirate funzioni implementate sul sito Facebook o nelle app per dispositivi mobile. Importante è comunque la collaborazione con associazioni a livello globale, ed a tale stregua si segnala per l’Italia il valido supporto di Telefono Azzurro e Telefono Amico Italia.
<<Se hai notato una minaccia diretta di suicidio su Facebook, contatta immediatamente le forze dell’ordine o una linea telefonica di prevenzione del suicidio>> si legge nella pagina del social network di Mark Zuckerberg.

Si potrà quindi chiedere l’aiuto del team Facebook qualora una persona pubblichi sulla detta piattaforma digitale tutta una serie di contenuti che destano preoccupazione sul suo benessere. Sarà nello specifico garantito un supporto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con precedenza assoluta alle segnalazioni più gravi (quali ad esempio l’autolesionismo) al fine di dare un aiuto e risorse alle persone in difficoltà. La pagina di Facebook contiene inoltre tutta una serie di consigli indirizzate alle persone che pensano al suicidio od all’autolesionismo. <<Contatta qualcuno di cui ti fidi, ad esempio un familiare, un amico, un consulente o un insegnante, e chiedigli se puoi condividere con lui i tuoi pensieri. Ad esempio, potresti dire: “Sto attraversando un momento difficile e speravo di potertene parlare. Se per te va bene, posso chiederti di dedicarmi un po’ di tempo?”>>.

Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e professore ordinario di Neuropsichiatria infantile, ha snocciolato alcuni numeri a margine dell’ufficializzazione della collaborazione tra Facebook e Telefono Azzurro. <<I casi di autolesionismo e i tentativi di suicidio tra gli adolescenti hanno registrato un forte aumento nella casistica gestita da Telefono Azzurro negli ultimi due anni. Solo nei primi sei mesi del 2016 il Centro di Ascolto dell’associazione ha gestito ben 92 richieste di aiuto e di intervento per tentativi di suicidio, intenzioni suicidarie e atti autolesivi>>. <<Un aumento che si accompagna a trend in crescita nei disturbi depressivi, ad esordio sempre più precoce. Telefono Azzurro, che da anni si occupa di disturbi emozionali e di comportamenti a rischio in età evolutiva, punta sempre più sulle nuove tecnologie e crede molto nella collaborazione con aziende come Facebook, sensibili a questi temi, per offrire ai ragazzi l’aiuto di cui necessitano>>

Fa eco Barbara Forresi, psicologa e responsabile del Centro Studi di Telefono Azzurro, secondo la quale <<non bisogna sottovalutare le parole dell’adolescente che minaccia di farsi del male: forse chi scrive desidera proprio che qualcuno se ne accorga. La nostra speranza è riuscire ad intervenire prima che sia tardi>>. Facebook si mette quindi al servizio delle persone in cerca di bisogno, con la speranza di ammutolire definitivamente i casi di autolesionismo reiteratisi in questi anni.

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