Il colosso Facebook ha da poco annunciato una nuova suite di strumenti in Realtà Aumentata per la sua applicazione Messenger: l’azienda li ha definiti “world effects” e fondamentalmente consentono agli utenti di utilizzare oggetti 3D all’interno di foto o video.
La tecnologia si basa sulle funzionalità AR di Facebook già esistenti, come la capacità di aggiungere filtri e maschere al viso in modo autonomo, ed è progettato per rendere Messenger più interattivo sfruttando le capacità sempre più sofisticate della visione digitale degli smartphone. La prima serie di world effects include un cuore fluttuante, una freccia,un robot 3D e un unicorno, così come fumetti con messaggi predeterminati come “amore”, “cuore” e “mi manchi”.
L’idea è quella di rendere Messenger il più giocoso e poliedrico possibile, in modo da rimanere competitivo con la sua principale rivale, Snapchat. A onor del vero, il colosso Facebook sta effettivamente correndo non solo contro Snapchat in questo campo, ma anche contro i giganti tech del calibro di Apple e Google, dato che entrambi hanno lanciato le proprie piattaforme AR oltre a sfornare nuove funzionalità basate sulla Realtà Aumentata all’interno delle loro rispettive applicazioni mobili e dei loro servizi.
La società di Menlo Park ha lanciato per la prima volta la sua piattaforma AR otto mesi fa alla conferenza degli sviluppatori F8, dove ha introdotto una visione per il mondo in cui ogni oggetto può essere identificato tramite una fotocamera smartphone in tempo reale, simile alla funzione Lens esistente di Google, ma anche aumentata grazie al riconoscimento degli oggetti e all’ animazione 3D.