Il colosso Facebook ha da poco annunciato il lancio di una nuova versione della sua piattaforma di chat chiamata “Messenger Platform 2.1” che porta con sé nuove ed utilissime funzioni dedicate alle aziende.
“Siamo entusiasti di lanciare Messenger Platform 2.1, che include funzionalità nuove e migliorate che consentono alle aziende di sviluppare nuovi modi di connettersi con i propri clienti e di arricchire le loro esperienze di conversazione su Messenger”, si legge nel comunicato rilasciato dall’azienda di Menlo Park.
Tra le principali novità di Platform 2.1 spicca sicuramente l’integrazione dell’NLP, ovvero l’elaborazione del linguaggio naturale, grazie al quale è possibile rilevare automaticamente il significato e le informazioni nel testo dei messaggi prima di passare al bot. Attualmente tale funzione è in grado di riconoscere saluti, ringraziamenti, data e ora, posizione, quantità di denaro, numero di telefono, e-mail e URL.
La nuova versione di Messenger implementa inoltre un nuovo protocollo di consegna che consente alle aziende di realizzare un sistema in grado di passare facilmente da una comunicazione con i bot ad una reale con esseri umani al fine di garantire ai propri clienti risposte rapide ed immediate ed un servizio di assistenza personalizzato.
Anche i pagamenti saranno più facili da configurare grazie al nuovo SDK progettato per rendere il processo di pagamento webview di Messenger più semplice e più efficiente per le persone. I pagamenti su Messenger sono ancora in fase beta e disponibili solo negli Stati Uniti.
Infine saranno presenti cinque nuovi pulsanti Facebook per Messenger : “oggi lanciamo cinque nuovi pulsanti Call to Action (CTA) che le aziende e gli sviluppatori possono aggiungere alla propria pagina per guidare le persone alla loro esperienza di Messenger. Oltre al CTA “Invia Messaggio” attualmente disponibile, le aziende e gli sviluppatori possono scegliere tra le seguenti opzioni: Shop Now, Get Support, Get Updates, Play Now e Get Started. Queste opzioni descrittive di CTA permettono alla gente di sapere cosa aspettarsi quando inizia una conversazione con un’azienda”, conclude Facebook.