Le dirette video su Facebook Live hanno riscosso grande successo ma scatenato anche pesanti e feroci polemiche a seguito dell’omicidio di Cleveland ripreso e trasmesso su Facebook, in merito al quale il social network ha dovuto ribadire l’impegno contro la violenza e la volontà di tutelare i propri utenti.
Proprio per questo sono state modificate le Normative della piattaforma per iniziare una diretta su Facebook Live. Le modifiche vietano in maniera tassativa la trasmissione di video contenenti solo immagini (anche se GIF animate), materiale registrato spacciato per evento in diretta, sondaggi che includano animazioni e, infine, filmati con inserzioni di terze parti.
Inoltre Facebook Live vieta la trasmissione in streaming di più video contemporaneamente da parte dello stesso editore. In caso di violazione di una delle suddette norme, i filmati live subiranno una riduzione della visibilità che potrà tramutarsi in un ban (temporaneo o definitivo) del loro autore, cioè al divieto per questi di accedere alla piattaforma, qualora le infrazioni dovessero risultare reiterate nel tempo. Facebook prova in questo modo a proteggere i propri milioni di utenti che quotidianamente frequentano il social e visualizzano video in streaming, e anche a tutelare la propria immagine e il proprio marchio per non essere accostato a certe vicende e non restare coinvolto in futuro in altri casi simili a quello accaduto a Cleveland.