Un nuovo metodo per segnalare più facilmente contenuti non appropriati.
Con Facebook non ci annoia mai, sia in bene che in male, il famoso social network è costantemente in aggiornamento e questo per gli utenti più assidui è sia un bene che un male, infatti si è costantemente messi alla prova con tante piccole modifiche sia in termini grafici/estetici e sia dal punto di vista degli algoritmi, da tempo inoltre Mark Zuckerberg ci tiene ad aumentare il livello di controlli sui contenuti che vengono postati quotidianamente, compresi quelli che vengono rimossi perchè non rispettano la policy, anche su questi ultimi sono stati annunciati dei cambiamenti importanti.
Una delle principali novità esposte dal creatore di Facebook è quella di poter fornire ai singoli utenti della piattaforma la possibilità di ricorrere al team di moderatori per segnalare direttamente contenuti non appropriati, oggi questo non accade in quanto per segnalare una pagina oppure un contenuto ritenuto offensivo oppure una fake news bisognava inviare una richiesta di controllo sul contenuto specifico e sperare che venisse rimosso, spessissimo non accadeva, con le novità aggiunte anche in questi mesi, dovrebbe essere più semplice e snello il procedimento.
Una pratica messa in atto ad esempio da Periscope dove in caso di commento giudicato offensivo viene chiesto agli utenti cosa fare attraverso un sondaggio, nel caso di Facebook riproporre su più livelli un meccanismo già noto agli amministratori delle pagine pubbliche oppure dei gruppi privati: segnalare un post o un contenuto e sottoporlo al giudizio di chi gestisce la pagina o il gruppo che può decidere se pubblicarlo o meno oppure rimuoverlo automaticamente se già pubblicato.
Il controllo si estenderebbe anche ad altri utenti che avrebbero cosi il compito di analizzare e capire meglio un determinato contenuto secondo determinati valori personali, in base ai propri gusti, a quello che le persone vogliono oppure non vogliono, insomma estendere i criteri di valutazione sui contenuti da rimuovere.
In questa direzione lavorano anche i nuovi algoritmi sui News Feed nel tentativo di filtrare al meglio contenuti attendibili da fonti affidabili.