Facebook Messenger si appresta ad abbracciare la crittografia end-to-end, tecnologia indubbiamente efficace per preservare le conversazioni da malintenzionati o curiosi. <<Questo significa che i messaggi sono destinati soltanto a te ad all’altra persona con la quale stai comunicando. Nessun altro, incluso noi stessi>> tiene a specificare la compagnia di Menlo Park. Al momento, la funzionalità in questione sarà gravata da una necessaria e preliminare fase di test, propedeutica poi al lancio finale disponibile entro lo spirare del mese estivo.
Facebook intende dunque allinearsi alla concorrenza, che pure fa leva sulla crittografia end-to-end. Apple, ad esempio, la utilizza all’interno delle app proprietarie iMessage e FaceTime, mentre WhatsApp – altro servizio nell’orbita di Mark Zuckerberg – ha anticipato il social network a tinte blu adottando i detti accorgimenti in materia di sicurezza già a partire del mese di aprile. Ma a differenza di quest’ultima, l’approccio di Facebook Messenger sarà tuttavia diametralmente opposto, giacché non tutte le conversazioni saranno protette dalla crittografia end-to-end: come precisato infatti dalla stessa compagnia, le chat segrete resteranno soltanto opzionali e, di conseguenza, toccherà all’utente abilitarle.
Facebook ha specificato i motivi inerenti questa scelta. <<Le conversazioni segrete possono esser lette soltanto su un unico dispositivo, e Messenger si è soliti utilizzarlo invece promiscuamente tra più terminali, ad esempio computer, tablet e smartphone. Ci rendiamo conto pertanto che l’esperienza d’uso è diversa in base all’utente, ed è per questo che abbiamo deciso di rendere facoltativa l’opzione di avvio di una conversazione segreta su Facebook Messenger. Inoltre, è importante sottolineare come le chat segrete non sono in grado di supportare contenuti avanzati come GIF e video, così come non sarà possibile effettuare pagamenti od utilizzare le funzionalità tipiche di Messenger>>.
Facebook raccoglierà durante il periodo di prova i feedback da parte degli utenti, in modo tale da correggere le storture, migliorare le prestazioni ed introdurre strumenti per consentire le segnalazioni degli utenti. Il colosso di Menlo Park è dunque pronto ad innalzare il muro di sicurezza di Facebook Messenger, dando in pasto agli utenti una funzionalità richiesta a gran voce nel corso di questi ultimi mesi ed a sfondo privacy.