Non c’è dubbio che le battaglie tecnologiche odierne si basano sulle rivoluzionarie funzionalità di un’applicazione o di un device e dopo Google con i video a 360 gradi di youtube, anche Facebook si appresta ad introdurre succulente novità.
Le parole di Mark Zuckerberg sono state chiare e lapidarie:
Fino a qualche anno fa Facebook era solo un’icona blu. Oggi siamo una famiglia di applicazioni sempre più connesse tra loro: Facebook ha 1,4 miliardi di utenti, Whatsapp 700 milioni, Messenger 600, Instagram 300.
E’ sull’onda di questa introduzione con numeri enormi alla mano che Zuckerberg ha deciso di far ruotare tutta la sua “famiglia” attraverso la connessione di applicazioni. E’ così che ha pensato a Messenger, l’applicazione di messaggistica che conta ben il 10% delle totali chiamate voip, come veicolo unico per essere una piattaforma App a tutti gli effetti. La sua intenzione è quella di utilizzare Messenger, oltre che per gli attuali usi (chiamate, messaggi, scambi di file), come un HUB per applicazioni esterne e veicolo per acquisti online direttamente dalla chat.
[
Si parte dall’introduzione definitiva di PingTank, applicazione che permette di personalizzare le foto con divertenti effetti 2D e coinvolgenti animazione 3D (Attualmente disponibile solo per iOS e per Android), oltre ad altre 40 applicazioni circa, che trasformeranno Messenger in un HUB per tutti gli utenti Facebook. In secondo luogo Zuckerberg ha presentato “Businesses on Messenger” che permette i contatti con aziende per avere feedback sugli acquisti effettuati grazie alle app presenti nell’HUB oppure avere le conferme con un messaggio in chat, di una prenotazione ad un ristorante. Per ultimo, ma non meno importante, per contrastare Youtube, probabilmente, arriveranno i video a 360 gradi, così detti video sferici, grazie a Oculus Rift, l’azienda di che sviluppa visori tridimensionali acquistata da Facebook circa un anno fa.
Anche in questo caso avremo un’app all’interno di Messenger con cui sarà possibile sperimentare i video a 360 gradi:
Inizieremo a mescolare video tradizionali con quelli dal contenuto più ‘immersivo’. Immaginate una vista dall’alto di Google Street Maps
Sono le parole di Zuckerberg che pensa evidentemente in grande e sfida Youtube anche sul fronte Embedded Video Player, ossia la possibilità di integrare i video nativi di Facebook su siti web esterni proprio come si fa con quelli di YouTube.
Che altro dire, se messenger dovesse svilupparsi in questo modo sarebbe molto interessante per gli utilizzatori che troverebbero un’app per fare un po di tutto e che probabilmente sfiderà la concorrenza spingendola a fare ancora meglio. Sarà difficile secondo voi?