Le indiscrezioni trapelate lo scorso luglio sembrano avere un fondo di verità: il colosso Facebook volge le sue attenzioni agli editori e offre loro la possibilità di proporre abbonamenti per notizie a pagamento all’interno di Instant Articles, il servizio della piattaforma social che consente di ottimizzare i contenuti e gli articoli per visualizzazione da smartphone, i quali sono caricati molto più velocemente rispetto ai semplici link.
“A breve daremo il via una sperimentazione con dieci editori internazionali tra cui uno in Italia. Se i test andranno bene saremo pronti a offrire questa possibiltà a tutti gli editori”, afferma Alex Hardiman, direttore dei News Product di Facebook. La novità più importante rispetto alle informazioni già trapelate lo scorso luglio è che il colosso di Menlo Park non non tratterrà nessuna percentuale, quindi il 100% dei ricavi andrà agli editori.
La fase di test per i primi modelli di abbonamento per le notizie agli editori insieme a 10 partner di Stati Uniti ed Europa partirà entro il 2017 e anche l’Italia “potrebbe essere coinvolta”. I test presenteranno due modelli di pagamento: uno in modalità “freemium“, dove gli editori decideranno quali contenuti offrire gratuitamente e quali rendere a pagamento, mentre il secondo permetterà di leggere gratis un numero limitato di articoli il quale, una volta superato, mostrerà il paywall.