In questi ultimi tempi le pagine Facebook delle maggiori testate giornalistiche sono inondate di commenti contenenti testi presi da Wikipedia o ricette culinarie: si tratta di una nuova forma di protesta da parte degli utenti.
Lo scopo di tale azione è quello di manifestare il pieno disinteresse per l’articolo condiviso dalla rivista in quel momento, pubblicando tra i commenti delle informazioni più utili di quelle espresse all’interno dello stesso post. Le “vittime” di tali forme di protesta sono le maggiori testate giornalistiche, da La Repubblica a Il Fatto Quotidiano, a Il Corriere, ecc.
L’argomento che attualmente sta maggiormente “collezionando” tali commenti è sicuramente la notizia gossip di questi giorni: l’arcinota proposta di matrimonio tra il rapper Fedez e la fashion blogger Chiara Ferragni, avvenuta lo scorso sabato sera all’Arena di Verona. Lo “scoop” è stato ovviamente rilanciato da tutti i mezzi di informazione, causando conseguentemente l’intensificazione del fenomeno di protesta social appena citato.
In un’epoca dove imperversa la piaga del cyberbullismo non si può non sorridere di fronte ad una forma creativa (e anche istruttiva) di dissenso, sempre legittimo se espresso in maniera educata e civile.
Sembra che questo simpatico fenomeno sia nato per caso, forse in modo spontaneo o forse seguendo il “modus operandi” della pagina Facebook “Cose a caso da Wikipedia“, che da tempo commenta i post del social blu incollando citazioni dalla famosa enciclopedia online.
Ad ogni modo l’iniziativa è piaciuta a moltissimi utenti ed è diventata un vero e proprio fenomeno; l’unico rovescio della medaglia? In questo modo l’algoritmo del social rileva il post come “interessante” e lo rende ancora più visibile!