Anche Facebook alla fine ha trovato il modo di aggirare le normative dell’App Store di Apple, adottando quella che ormai è una ricorrente strategia vista già all’opera in questi mesi: la web app.
Lanciata a fine ottobre 2020 sui dispositivi Android, Facebook Gaming, l’applicazione non ha mai visto la luce su iPhone e iPad a causa delle regolamentazioni che contraddistinguono lo store della mela. La versione in web app permette quindi di aggirare il problema, tuttavia ivek Sharma, responsabile di Facebook Gaming, non ha potuto fare a meno di far notare quanto le linee guida di Apple per il suo store siano limitanti nella diffusione del cloud gaming.
Siamo giunti alla stessa conclusione degli altri: al momento, le Web App sono l’unica opzione per lo streaming di giochi cloud su iOS. La politica di Apple in questo ambito non concede molto spazio, perché il requisito di avere una scheda singola per ogni gioco, passare attraverso la revisione di Apple e apparire negli elenchi di ricerca come app singole sconfigge lo scopo del cloud gaming.
Questi ostacoli impediscono ai giocatori di scoprire nuovi giochi, giocare su più dispositivi e accedere istantaneamente a giochi di alta qualità nelle app iOS native, anche per coloro che non utilizzano i dispositivi più recenti e più costosi.
Ecco il link per accedere a Facebook Gaming sui dispositivi iOS e iPadOS.
Le Web App sono applicazioni accessibili via web per mezzo di un network, come ad esempio una Intranet all’interno di un sistema informatico o attraverso internet, cioè in una architettura tipica di tipo client-server, offrendo determinati servizi all’utente client.
Su iOS anche Microsoft, Amazon, Stadia e GeForce Now si sono adattate con delle web app per i loro servizi di cloud gaming, a causa delle già citate linee guida di Apple sul suo store.