“E se si potesse scrivere direttamente con il proprio cervello?” Chiese Dugan all’ F8 di qualche giorno fa. Poi mostra un video di un paziente a Stanford che riesce a scrivere utilizzando la propria mente grazie alla costruzione di un sensore che permette di fare ciò. Il soggetto in questione però aveva un impianto chirurgico che a Dugan non piace, infatti spiega come sarà possibile, grazie a Facebook, di scrivere solamente con il “pensiero” senza interventi di medici.
La Building8 sei mesi fa ha iniziato la progettazione di questo apparecchio e ha iniziato a collaborare con importanti università, centri di ricerca e laboratori medici tra i più conosciuti di tutti gli Stati Uniti, come la Johns Hopkins University, UC Berkeley, Washington University School of Medicine ed altre importanti realtà territoriali americane. Inoltre nel progetto sono stati coinvolti oltre ad ingegneri e il team di progettazione, anche ricercatori specializzati in sistemi ottici di nuova generazione.
Che dire, non è la prima volta che aziende del genere hanno investito le proprie risorse in argomenti per il sociale o di grandissima avanguardia tecnologica ma Facebook con i suoi ultimi annunci ci ha davvero sorpresi. Riuscirà a portare a termine queste importanti iniziative? Il tempo gli darà ragione.