Non solo Mark Zuckerberg ha donato in prima persona per la ricerca contro il virus Ebola, ma ha deciso di generare un nuovo strumento di raccolta fondi tramite il suo social network, Facebook. Oggi infatti, chiunque si sia collegato a Facebook, avrà sicuramente notato il tasto ‘Dona‘. Facebook sta inoltre realizzando un sistema di telecomunicazioni basato su 100 terminali satellitari, allo scopo di migliorare le connessioni telefoniche e internet dei paesi colpiti dal virus Ebola.
”Nel corso della prossima settimana – si legge in un comunicato dell’azienda – gli utenti di Facebook vedranno un messaggio all’inizio del rullo delle news con un’opzione per donare a tre diversi enti no profit molto attivi in Africa occidentale: International Medical Corps, Croce Rossa Internazionale e Save the Children”. Mark e sua moglie hanno già donato ben 25 milioni di dollari, che serviranno anche per realizzare una campagna informativa rivolta alle popolazioni colpite visualizzabile anche attraverso i cellulari low cost molto diffusi in Africa.
Molti utenti non hanno gradito però la novità, e hanno chiesto a Zuckerberg cosa fa lui in prima persona. La risposta non si è fatta attendere: “Io ho donato personalmente 25 milioni di dollari e Facebook spende milioni di dollari perché ci sia connessione a Internet nelle regioni contagiate”.