L’app ufficiale di Facebook è una delle app piu’ scaricate ma è anche stata sempre criticata ed etichettata come una gran consumatrice di batteria, non solo sui dispositivi Android ma anche iOS di Apple, in base ai test effettuati da The Guardian nel Regno Unito. E’ stato provato che la durata della batteria migliora del 15% se l’app di Facebook viene disinstallata su un iPhone, mentre poco meno del 20% su Android.
I dati non sono riconosciuti solo in base agli studi effettuati, ma molti degli utenti di Facebook che utilizzano l’app mobile del social network, si sono lamentati del fatto che il loro telefono dura sempre meno, accusando proprio l’app di Facebook di consumare troppo. Il problema del consumo, non è nuovo per il social di Zuckenberg: già nel 2013 infatti, uno sviluppatore scoprì che l’app di Facebook consumava molta batteria su un iPhone, poi il social network a fine 2015 ha fatto sapere che stava indagando circa le segnalazioni degli utenti sul presunto uso eccessivo della batteria della sua app, in particolare per iOS, e sembra che il problema nasca proprio dalla gestione automatica della App stessa, che continua a eseguire processi, anche quando è in background e viene disabilitata.
Considerando che l’autonomia della batteria di un telefono è molto importante, bisogna valutare se vale la pena tenere installata l’app di Facebook sacrificando fino al 20% dell’autonomia: sembra però, che il problema maggiore nell’abbandonare la App del social, sia la rinuncia alle notifiche che arrivano ad ogni novità o aggiornamento di stato di Facebook.
Il problema comunque, non sta passando in secondo piano per gli addetti ai lavori, a TechCrunch un portavoce di Facebook ha infatti dichiarato:
“Abbiamo ricevuto feedback da alcune persone che lamentano di avere problemi di batteria con la nostra app per iOS. Stiamo cercando di capire il problema e spero che una soluzione venga trovata presto”
Federico Viticci di MacStories, ha ipotizzato che l’eccessivo consumo della batteria è dovuto anche alle “sessioni audio rimaste aperte” riferendosi al fatto che anche mettendo l’app in background, nella timeline possono rimanere delle sessioni audio avviate, quando invece è possibile disattivare l’autoplay dei video, ma questa impostazioni pochi forse la conoscono: per impostazione predefinita, infatti, i video vengono eseguiti automaticamente con l’audio muto in background. Viticci suggerisce:
“Per impostazione predefinita i video su Facebook sono in auto-play sia su Wi-Fi che su rete mobile e poche persone si sono mai prese la briga di spegnerlo, il che significa che c’è un’alta probabilità che l’applicazione Facebook trova sempre trovare un modo per riprodurre un video, riprodurre audio in background, e consumare energia per svolgere attività in background “
Se volete limitare l’attività in background dell’app Facebook sul vostro iPhone è possibile disinstallare l’app e accedere al social netowrk tramite il browser web mobile. Eliminando l’applicazione Facebook e utilizzando il browser Safari su iOS o Chrome su Android per accedere a Facebook, si può avere accesso al social network in quasi tutte le sue funzioni, compreso Messenger, cosa che l’app ufficiale nega costringendo l’installazione di una ulteriore app dedicata. Si può anche inserire un collegamento a Facebook in Safari sulla homescreen così da sembrare il collegamento all’app ufficiale, mentre invece è solo un preferito del browser web. Ovviamente, così facendo rinuncerete alle notifiche, e non ne verrete a conoscenza, senza entrare nella pagina dal Browser. Di seguito, una classifica delle App che consumano di più negli smartphone Android, che confermano il problema di Facebook.
A voi la scelta: tenere la App così com’è con tutti i suoi problemi di consumo, oppure disinstallarla ed usare il Browser, nell’attesa che la società ponga rimedio al problema.