Negli ultimi anni i progressi tecnologici hanno permesso ai produttori di smartphone di rilasciare modelli sempre più sottili. Cellulari spessi pochi millimetri, capaci di entrare nelle tasche dei jeans più aderenti. Tuttavia vi sono alcuni modelli che presentano una caratteristica “fastidiosa” agli occhi di molti: la fotocamera sporgente. Si tratta di pochi millimetri, ma sufficienti a rendere la superficie della scocca posteriore irregolare. Questo perché l’hardware di una fotocamera richiede comunque uno spessore maggiore. Un’azienda tedesca sembra però aver trovato la soluzione per realizzare sensori sottilissimi. Stiamo parlando della FacetVision.
FacetVision: la nuova fotocamera a scomparsa
Uno spessore di 3,5 mm con 4 fotocamere da 20 megapixel: questo il risultato del lavoro degli ingegneri della FacetVision. Per raggiungere tali misure, il sensore ed il comparto ottico sono stati montati orizzontalmente (ruotati di 90° in senso perpendicolare a quello dello scatto). L’immagine viene riflessa da un prisma specchio (come nelle reflex) orientabile con un micro attuatore. In parole semplici, la fotocamera può essere usata sia frontalmente (per i selfie) che per le foto principali.
A differenza dei dispositivi classici, questa fotocamera sarà inserita in uno slot laterale a scomparsa (come una comune sim). Ma la qualità? Dalle caratteristiche fornite dall’azienda si parla di un prodotto di fascia medio-alta: quattro sensori stabilizzati da 20 MP con apertura F/2 e pixel da 1.12 µm.
Contemporaneamente FacetVision ha realizzato una fotocamera spessa solo 1 millimetro. Avete capito bene, un solo millimetro! In queste risicate dimensioni vi sono diversi sensori dotati di ottica. La risoluzione massima è di un solo megapixel, ma si tratta comunque di un progetto davvero interessante in fase iniziale. Nei prossimi anni sicuramente verrà migliorato il tutto, e noi potremo ritrovarci a scattare foto di qualità con dispositivi grandi quanto una mosca.