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Family Library, il sistema di condivisione degli acquisti sul Play Store

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Family Library, il sistema di condivisione degli acquisti sul Play Store

Continua a tener banco il Google I/O 2016 e tra il novero di aggiunte ufficializzate in queste ore dal colosso di Mountain View spicca anche Family Library, nello specifico il sistema di condivisione degli acquisti sul Play Store che, a far data dal prossimo 2 luglio, entrerà a pieno regime. L’azienda statunitense ha infatti aggiornato la documentazione indirizzata agli sviluppatori, snocciolando per converso informazioni ulteriori inerenti al detto meccanismo: una volta effettuato un acquisto presso lo store di Google (applicazioni, ma anche film, musica e via discorrendo), questo potrà esser condiviso fino al tetto limite di sei membri facenti parte del nucleo familiare, così da poterne usufruire tutti.

Family Library farà il suo ingresso ufficiale soltanto a partire dal prossimo 2 luglio ed a tale stregua gli sviluppatori avranno il potere e la libertà di decidere se estendere la condivisione degli acquisti sul Play Store in famiglia effettuati prima di tale data. Per abilitare la funzione gli sviluppatori dovranno accedere in modo preliminare alla Google Play Developer Console, selezionare l’applicazione, scorrere alla voce <<Prezzi e distribuzione>> e spuntare la relativa opzione contenuta nella sezione Libreria di Famiglia (Family Library); Google ha fornito alcuni dettagli per quel che concerne il sistema, specificando che l’applicazione in questione non ha bisogno d’esser iscritta nella voce <<Designed for Families>> (progettata per la famiglia) affinché possa esser estesa all’interno della Family Library.

Il meccanismo di condivisione degli acquisti sul Play Store in famiglia è quindi pronto a far il suo ingresso ufficiale tra circa un mese e mezzo, sebbene manchino all’appello diversi dettagli relativi al sistema e, nello specifico, aventi ad oggetto il suo funzionamento generale e le sue limitazioni. Lacune destinate comunque ad esser colmate a stretto giro di posta, magari nelle prossime ore, là dove il colosso di Mountain View snocciolerà le ultime informazioni in concomitanza con i prossimi appuntamenti del Google I/O 2016.

via

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