Un quesito solo apparentemente banale e superficiale: voi ad oggi fareste a meno di Facebook anche alla luce dei recenti avvenimenti di Cambridge Analytica? In attesa di poter dare una risposta a questa domanda, il co-fondatore di Apple Steve Wozniak a quanto pare ne farà volentieri a meno almeno per un pò. Wozniak infatti ha disattivato il suo account Facebook dopo i recenti avvenimenti sullo scorretto trattamento dei dati personali di milioni di utenti, scandalo che ha sommerso il social network di critiche feroci e mentre Mark Zuckerberg e la sua “banda” cercano un rimedio, qualcuno ha deciso di non utilizzarlo in segno di protesta.
Wozniak infatti oltre ad aver disattivato l’account, con la riserva di poterlo riattivare a breve, ha sposato in pieno le critiche di Tim Cook di qualche tempo fa che accusava appunto Facebook di trattare male i dati personali dei propri utenti, facendolo in maniera ingannevole:
Gli utenti forniscono ogni dettaglio delle loro vite a Facebook e… Facebook da questo fa un sacco di soldi con la pubblicità . I profitti sono tutti basati sulle informazioni dell’utente, ma gli utenti non ricevono alcun profitto. Apple trae i suoi ricavi da buoni prodotti, non da te. Come si suol dire, con Facebook il prodotto sei tu.
Ora fermo restando che la politica di Facebook, anche se non chiara a tutti, è sempre stata questa ovvero ricavare profitti dai propri utenti anche se in maniera indiretta, sembra proprio che mezza America abbia iniziata una vera e propria crociata contro il social network che sta comunque cercando di adottare delle strategie per evitare eventuali perdite profonde. A livello europeo, Italia compresa, tutto sembra tacere nonostante tra gli utenti violati ci siano anche europei e italiani.
La perdita di Wozniak sarà un ulteriore danno di immagine per Facebook?