Fastweb diventa ufficialmente il quinto operatore telefonico italiano!

Finalmente è cosa fatta per Fastweb, che finalmente può appropriarsi del titolo di quinto operatore telefonico mobile in Italia, a circa un anno esatto dal debutto di Iliad nel nostro paese come quarto operatore.

Si concretizza quindi definitivamente il passaggio da MVNO (operatore virtuale di rete mobile) a quello di operatore telefonico completo, ovvero MNO, con una propria infrastruttura di rete svincolata da qualsiasi altro competitor sul mercato. Fastweb andrà quindi ad affiancare TIM, Vodafone, Iliad e WindTre, e questo apre indubbiamente a scenari molto interessanti per il futuro, soprattutto alla luce degli interessanti risultati esposti dall’AGCOM nell’osservatorio di questo primo trimestre del 2019.

Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb, ha dichiarato:

L’autorizzazione del Mise segna per noi il passaggio conclusivo grazie al quale aggiungiamo l’ultimo tassello alla nostra strategia convergente.

Da sempre operatori sul fisso con una rete in fibra di ultima generazione ora lo diventiamo anche nel mobile facendo leva su tutti i nostri asset infrastrutturali per giocare un ruolo di primo piano in vista dell’arrivo del 5G.

I primi segnali di un passaggio verso l’appropriazione di una propria identità come operatore telefonico sul mercato italiano sono iniziati proprio nel 2016 con l’accordo stipulato con Tiscali per utilizzare le sue frequenze nelle arie urbane; a questo è seguito poi un secondo accordo stretto l’anno scorso, conclusosi con l’acquisto di un pacchetto frequenze  di 40 Mhz sulla banda 3.5-3.6 Ghz sempre di Tiscali.

A partire dal prossimo anno inoltre, l’operatore potrebbe già lanciare sulla propria infrastruttura anche la rete di nuova generazione 5G, e questo sarà possibile grazie al pacchetto di 200 Mhz in banda 26GHz acquisiti durante l’asta 5G, che andranno a sommarsi ai 40 Mhz prelevati da Tiscali.

Anche WindTre gioca un ruolo centrale nella corsa al 5G di Fastweb, dato che i due operatori hanno realizzato un co-investimento lo scorso Giugno proprio per la rete di nuova generazione.

L’accordo tra le due parti, che avrà la durata di ben 10 anni, prevede l’unione delle forze per la diffusione del 5G, ma resteranno comunque indipendenti e concorrenti sul resto.

L’obiettivo dei due operatori consisterà nella realizzazione di una rete condivisa sfruttando i loro mezzi tecnologici per garantire entro il 2026 una copertura sul 90% del territorio nazionale.

Wind Tre fornirà progressivamente a Fastweb servizi di roaming sulla propria rete (4G e tecnologie precedenti) che così estenderà a livello nazionale la copertura dei propri servizi mobili. E da parte sua Fastweb fornirà a Wind Tre l’accesso wholesale alla propria rete Ftth e Fttc,

Così facendo i clienti di entrambe le parti godranno di ottimi benefici sul fronte del potenziamento della qualità di rete.

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