Open Fiber prosegue la sua opera di cablaggio portando la fibra ottica a casa degli italiani grazie soprattutto ai fondi pubblici. Riuscire a portare la fibra, quella vera, a casa dei cittadini e delle istituzioni pubbliche è importantissimo soprattutto per lo sviluppo economico. Avere a disposizione infrastrutture capaci di gestire una mole di dati significativa vuol dire investire nel futuro ed in tutti quelli che sono i servizi di nuova generazione. Fino ad oggi era restata esclusa dai lavori Roma, la Capitale, visto il monopolio di Acea nella gestione e sviluppo di reti e servizi legati all’acqua e all’energia. Tuttavia la conclusione dell’accordo e vicino e presto si potrà procedere al cablaggio.
Fibra ottica, presto l’intesa Open Fiber – Acea
Se ne era già parlato diversi mesi fa ma ora la cosa è ancora più ufficiale. L’accordo firmato ad agosto tra Open Fiber e Acea sta per arrivare alla sua fase finale. Le varie società firmeranno quindi per collaborare al fine di riuscire a portare la fibra ottica a Roma. Acea dovrà rendere ad Open Fiber tutte le mappe e le informazioni utili per facilitare il cablaggio.
Per lo stesso saranno usate tecniche avanzate a basso impatto ambientale ed ovviamente saranno sfruttate le infrastrutture già esistenti. I lavori dureranno circa 5 anni, tuttavia man mano che gli stessi verranno finiti zona per zona si potrà già procedere alla vendita delle nuove connessioni FTTH. Si promettono oggi velocità fino a 1000 Mega che sono verificabili anche attraverso il nostro tool online dedicato allo speedtest.