Firefox 7 è tra noi con una novità su tutte: occupa meno RAM rispetto alle precedenti versioni. Si tratta del concretizzarsi del progetto MemShrink, avviato dopo le pressanti richieste degli utenti e la competizione sempre più dura nel settore dei browser. Disponibile per Windows, Mac, Linux, Firefox 7 è anche su Android, dove compie ulteriori passi avanti.
Firefox 7 punta tutto su prestazioni e minor uso di memoria. La nuova versione del browser di Mozilla che è disponibile da alcune ore per Windows, Mac, Linux e android sembra finalmente dare un senso allo sviluppo accelerato inaugurato di Mozilla, che dalla versione 4 a oggi non aveva riservato grandi sorprese. “Dal 20 al 30 percento in meno della RAM occupata, a volte persino il 50 percento“, ha dichiarato Nicholas Nethercote, sviluppatore di Firefox. Il browser inizia a raccogliere i primi risultati del progetto MemShrink, avviato a metà giugno.
Il software impegnerà quindi meno il sistema, lasciando risorse libere per altre operazioni, ma nonostante il passo avanti c’è ancora bisogno di lavoro. Per questo quando aprite il browser dopo l’aggiornamento (o la nuova installazione) vi appare la richiesta – che potete accettare oppure no – di tracciare in modo anonimo le informazioni che riguardano le prestazioni. Mozilla, per migliorare ulteriormente il prodotto, vuole sapere come si comporta il browser in determinate situazioni che in laboratorio sono quasi impossibili da replicare e che, grazie a milioni di utenti, si possono monitorare e studiare. D’altronde non tutti usiamo le stesse estensioni, visitiamo le stesse pagine e gestiamo il browser allo stesso modo.
La telemetria invierà dati a Mozilla su quattro categorie: uso di memoria, numero di core della CPU, velocità di avvio e cicli occupati. È disponibile persino un add-on con cui potete vedere le statistiche raccolte da Firefox. Per rendere la raccolta dati trasparente, Mozilla permette anche di disabilitarla in un successivo momento, vi basterà entrare in Opzioni, Avanzate e rimuovere il segno di spunta alla voce “Invia dati relativi alle prestazioni” all’interno della sottoscheda Generale.
Gli altri cambiamenti di Firefox 7 per i computer desktop riguardano l’aggiunta di un nuovo backend di rendering per velocizzare le operazioni Canvas sui sistemi Windows. Mozilla ha inoltre migliorato la sincronia di segnalibri e password, che ora sono salvati quasi istantaneamente.
Una novità minore, ma che fotografa bene i tempi, riguarda invece la decisione di rimuovere il prefisso URL “‘http://”, nascosto di default. Completano il quadro altri miglioramenti di stampo prettamente tecnico e alcuni fix di sicurezza e stabilità (qui maggiori dettagli).Per quanto concerne Firefox 7 for Android (che potete scaricare dal Market o da qui), Mozilla ha migliorato il copia e incolla, permettendo di copiare un contenuto di un sito e incollarlo in altre applicazioni. È stato integrato il supporto ai processori multi-core, che stanno diventando sempre più comuni negli smartphone. Non è chiaro il grado di maturità nell’usare i core a disposizione.
La fondazione ha aggiunto un’azione nel menù di Android chiamata “Quit” (abbandona) che permette di uscire dal browser con un semplice tap (tocco). Quando riavviate Firefox potrete continuare la vostra esperienza di navigazione da dove l’avevate interrotta, ripristinando tutte le schede o solo alcune, a vostro piacimento.Infine, registriamo che anche in questa versione è stato ridotto l’uso di memoria ed è stato migliorato il supporto all’HTML5. Purtroppo il Flash player non è ancora supportato.
Fonte notizia Tom’s Hardware