L’azienda Fitbit ha reso note le analisi preliminari dei dati di vendita inerenti il quarto trimestre 2016, dove emerge una stima decisamente nera.
Sebbene si tratti di dati non ancora ufficiali, l’azienda crede di poter registrare un fatturato trimestrale che oscilla tra i 572 e i 580 milioni di dollari, decisamente inferiore rispetto alle previsioni di 725-750 milioni di dollari elaborate lo scorso trimestre.
Per quanto riguarda l’intero anno 2016, Fitbit ipotizza un aumento di fatturato pari al 17%, di nuovo al di sotto delle precedenti previsioni di crescita del 25%-26%.
Il CEO e co-fondatore di Fitbit, James Park ha commentato la situazione: “Durante le feste la domanda è stata leggermente inferiore alle nostre aspettative, in particolare durante il Black Friday, tuttavia stiamo continuando a crescere in alcuni mercati selezionati tra cui in EMEA (Europe, Middle East e Africa, ndr) dove negli ultimi tre mesi il fatturato è cresciuto del 58%”.
Con ogni probabilità , le attuali stime sono la dimostrazione che anche il mercato dei dispositivi indossabili è in procinto di raggiungere il punto di saturazione e i dati negativi di Fitbit sono in parte dovuti anche a causa della forte concorrenza di colossi hi-tech del calibro di Samsung e Apple.
“Non siamo cresciuti abbastanza. Ci attendiamo risultati del quarto trimestre inferiori rispetto alle nostre precedenti previsioni. Siamo comunque fiduciosi che questi risultati non riflettano il valore del nostro brand, della nostra piattaforma di primo piano e del potenziale di lungo termine della società . Per rispondere a questo calo della crescita e a ciò che crediamo essere un rallentamento temporaneo e un periodo di transizione, stiamo compiendo azioni destinate a ridurre i costi operativi”, ha concluso Park.