Nulla da fare per il reintegro di Fortnite su App Store: la richiesta di Epic Games di reintegrare il gioco sullo store di Apple è stata respinta dal giudice.
Diciamo che la sentenza del Giudice era tutto sommato prevedibile: già nell’udienza preliminare dello scorso settembre il giudice sembrava scettico nei confronti del comportamento di Epic, dimostrando un certo allineamento a favore di Apple.
La prossima udienza adesso si terrà a maggio 2021 e fino ad allora il ban emesso da Apple resterà tale, con buona pace di Epic. La situazione potrebbe ovviamente cambiare nel caso in cui l’azienda guidata da Tim Sweeney decidesse di rimuovere il suo sistema di microtransazioni interno.
Apple in ogni caso si è detta comunque contenta della decisione da parte della corte, che pare abbia riconosciuto che le azioni di Epic non fossero nel migliore interesse dei suoi stessi clienti e che tutti i problemi a cui è andata incontro siano stati causati dall’azienda stessa. Insomma, per Epic si prevedono tempi duri in tribunale contro Apple e questi mesi di ban potrebbero sicuramente avere degli effetti negativi sul lungo o medio termine.
https://t.co/quvIFVg3zh full ruling
— Stephen Warwick (@StephenWarwick9) October 9, 2020
I risultati della prima udienza
La giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha utilizzato parole durissime nei confronti di Epic durante la prima udienza in tribunale, asserendo che il comportamento dell’azienda guidata da Tim Sweeney è stato poco limpido nei confronti di Apple, poiché l’aggiornamento per integrare le microtransazioni interne a Fortnite è stato integrato nella consapevolezza della violazione del regolamento.
La risposta di Epic ha fatto nuovamente leva proprio sulle regolamentazioni di Apple, affermando che questa era l’unica strategia possibile per far valere i propri diritti sulla monopolizzazione esercitata dall’azienda sul proprio store.
La giudice sembra decisamente pendere a favore di Apple, tuttavia i tempi di attesa per conoscere un verdetto sono destinati a prolungarsi fino a luglio 2021. Fino a quel momento, l’applicazione di Fortnite avrà un ban permanente sui dispositivi Apple.
Secondo i dati resi noti in questo periodo, la rimozione di Fortnite da App Store avrebbe causato un crollo di utenza.
I giocatori attualmente registrati al battle royale ammontano a circa 350 milioni, di cui 116 provenienti dalle piattaforme Apple per giocare. Di questi, circa il 63% utilizzava il gioco su dispositivi come iPhone e gli iPad.
Si tratta quindi di un danno di grandi proporzioni e per questo motivo l’azienda ha chiesto al giudice legale di anticipare l’udienza prevista per il 28 settembre e di costringere Apple a reintegrare Fortnite su iOS.