Nonostante le fotocamere digitali rappresentano ancora una fetta importante del settore Consumer Electronics, insieme a televisori, smartphone e tablet, i dati diffusi a inizio febbraio da CIPA parlano da soli: il settore della fotografia digitale è in netto calo e rischia moltissimo! Finirà come quello della pellicola? Le fotocamere digitali sono le nuove fotocamere vintage?
Sulla base delle tendenze espresse dalle ricerche effettuate da milioni di utenti sulle piattaforme di comparazione prezzi idealo, è stato analizzato il mercato delle fotocamere digitali per comprendere quali apparecchi continuano ad alimentare la domanda dei consumatori e quali invece sono a rischio estinzione. L’analisi di idealo conferma il drastico calo d’interesse dei consumatori in materia di macchine fotografiche compatte, schiacciate tra le fotocamere prestazionali degli smartphone di nuova generazione e le fotocamere “ibride” senza specchio.
Ecco alcune tendenze emerse dall’indagine:
L’interesse dei consumatori si è spostato dalle fotocamere digitali compatte (calo del 20% negli ultimi 5 anni) a modelli semi-professionali e professionali. Cinque anni fa, le mirrorless erano a quota 6% delle ricerche finalizzate all’acquisto su idealo. Oggi una su quattro è mirrorless. La percentuale di modelli reflex resta da anni costante, attestandosi stabilmente tra il 40 e il 45% della domanda complessiva nella categoria Fotografia digitale su idealo. Il prezzo medio per l’acquisto di una macchina fotografica mirrorless è cresciuto negli ultimi cinque anni di oltre 300 euro. Tuttavia, in parallelo, anche la risoluzione offerta da questi dispositivi è aumentata: passando da 13 a 22 megapixel in cinque anni.
Tra gli aspetti in costante miglioramento nelle fotocamere smartphone negli ultimi 5 anni vi è la risoluzione, che cresce vertiginosamente passando da una media di 5 megapixel nel 2010 agli attuali 14 megapixel. Arriveremo a sostituire anche quelle professionali?
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