La maggior parte degli utenti ha un rapporto complicato con gli smartphone quando si tratta di privacy e social media. Un nuovo smartphone chiamato Freedom Phone promette di dare la priorità “libertà di parola e privacy” sopra qualsiasi altra cosa. Si potrebbe presumere che il Freedom Phone segua la tendenza dei produttori di telefoni come Apple rendendo più difficile la condivisione di dati sensibili. Il sito web del Freedom Phone afferma, “Non solo rendiamo grande l’America, ma realizziamo anche un grande telefono.” (Not just making America great. But also making a great phone.) Chiaramente l’argomento principale che regge l’intera realizzazione del Freedom Phone è la politica.
Se si è alla ricerca di un telefono che possa garantire la protezione della propria privacy, sarebbe meglio evitare il Freedom Phone poiché è pieno di insidie e false promesse.
In un video di lancio, il finanziatore del progetto Erik Finman dopo essersi autoproclamato un milionario del bitcoin, sostiene che Freedom OS protegge la privacy di ogni utente ed è dotato di un app store “non censurabile”. L’App Store PatriApp sostiene di possedere applicazioni vietate da “Big Tech.” Nel video, Finman mostra un telefono che è spento e sembra simile a un telefono cinese di media gamma che viene venduto però sotto il nome di Freedom Phone a ben 500$. Erik non condivide le specifiche di base o alcun dettaglio tecnico sul telefono.
Il Freedom Phone potrebbe interessare a molti, soprattutto agli americani conservatori. Ma non c’è nulla che suggerisca come il telefono possa far sì che “le Big Tech” non tengano traccia dei propri movimenti e dei propri dati sensibili. Dopo l’annuncio, numerose pubblicazioni e esperti di privacy hanno sollevato domande e preoccupazioni di sicurezza circa il telefono e se Finman è stato completamente schietto con i potenziali acquirenti. Il telefono è commercializzato interamente sul suo branding politicamente conservatore che cerca di fare leva sul ban dell’account Twitter di Donald Trump.
In definitiva, Freedom Phone è un nuovo telefono che promette di proteggere la privacy e consentire la libertà di parola senza censura attraverso il dispositivo. Nel video promozionale, Finman dice che il Freedom Phone “fa tutto ciò che il tuo telefono fa, tranne censurarti o spiarti.” Dice che è paragonabile ai migliori smartphone sul mercato. Egli prosegue affermando che tutti si lamentano delle censure dei “Big Tech”, ma nessuno sta facendo nulla al riguardo. Sullo schermo nel video, viene mostrato un tweet generico che è datato 18 Dicembre, attribuito all’utente Twitter “@twitteruser” che dice, “COSTRUISCITI IL TUO TELEFONO!” A cui Finman risponde, “Così l’ho fatto.” L’account Twitter mostrato è un indirizzo reale il cui ultimo post è datato 5 Novembre 2013.
Ogni volta che un fornitore di cellulari fa affermazioni sulle caratteristiche di un telefono ci ai aspetta che la società spieghi e dimostri queste caratteristiche. Il sito web di Freedom Phone, il video di lancio e i post di Finman su Twitter forniscono pochi dettagli sul telefono o su come funzionano le sue feature. L’assenza di dettagli tecnici e il fatto che l’azienda sta già accettando denaro per preordini aumenta i dubbi sulla possibilità che l’azienda sarà in grado di soddisfare tali promesse.