Galaxy Note 7 non è stato rilasciato in Italia entro i tempi previsti per lo scorso 2 Settembre 2016 sopo che, sino a tale data, gli incidenti dovuti ad esplosioni spontanee si sono portati a 35, causando problemi di non poco conto ed una significativa perdita di fiducia da parte del pubblico che, a tal fine, ha costretto Samsung all’attuazione della campagna di richiamo nel mercati di riferimento e con tutti gli oneri finanziari e d’immagine del caso.
Stati Uniti e Corea del Sud sono stati i primi protagonisti delle sfortunate vicende mentre, la Cina ha conosciuto l’implementazione ottimale dei Note 7, giunti con a bordo le previste batterie certificate e rilasciate per conto di ATL China, che in futuro, secondo quanto dichiarato dal CEO Samsung, diverrà fornitore terzo principale di soluzioni energetiche in batteria per dispositivi mobili. Il problema, quindi non sussiste per tutti i terminali venduti in Cina, Giusto, non per tutti.
Infatti, stando ai dati vi sono ben 1.858 Note 7 a rischio, poiché venduti in periodo antecedente alla commercializzazione vera e propria ed attraverso il portale online del sito Samsung di riferimento che, a tal fine, ha provveduto alla distribuzione di unità difettose realizzate con batterie Samsung SDI compromesse.
Tutti coloro, invece, che hanno acquistato il terminale dopo il 2 Settembre 2016 non hanno di che preoccuparsi. Intanto, in Italia, il nuovo device è atteso per il prossimo 19 Settembre 2016. Alla luce di tutti i problemi sorti, saresti disposto ancora una volta a dare fiducia alla società ed al suo nuovo terminale? Dicci cosa ne pensi.