Dopo i clamorosi casi di esplosione della batteria del nuovissimo top di gamma 2016, Galaxy Note 7, è iniziato da giorni il richiamo Samsung ufficiale per gli oltre 2.5 milioni di dispositivi già consegnati a clienti e rivenditori, per un costo complessivo dell’operazione addirittura di circa un miliardo di dollari ma che potrebbe costare ancora di più all’azienda per l’enorme danno d’immagine subito in tutto il mondo.
Secondo quanto emerso, Samsung avrebbe registrato già oltre 35 casi di esplosione della batteria di Galaxy Note 7 in tutto il mondo dal giorno della sua commercializzazione, avvenuta il 19 agosto scorso in 10 Paesi. Come dichiarato dall’azienda coreana, il 70% della batteria del Galaxy Note 7 sono state realizzata dalla compagnia interna alla società, Samsung SDI, mentre il restante 30% è stato prodotto dalla Amperex Technology Ltd. Dalle prime analisi condotte sembrerebbe che le batterie difettose sarebbero proprio quelle realizzate da Samsung SDI e quindi interesserebbe un notevole numero di dispositivi costringendo così al richiamo immediato di tutti i Galaxy Note 7 fin’ora distribuiti in tutto il mondo, un operazione del valore di circa un miliardo di dollari, il 5% dei profitti stimati per Samsung nel 2016 (20.6 miliardi di dollari).
Galaxy Note 7 ancora brucia
Nonostante la campagna di richiamo attivata da Samsung, molti clienti hanno deciso di non restituire il dispositivo pensando di non essere interessati al problema, ma Samsung, così come i vari siti di informazione, dovrebbero sensibilizzare maggiormente gli utenti a restituire il prima possibile il Galaxy Note 7 ad un centro assistenza ufficiale per non incappare in pericoli episodi, come quello accaduto alcuni giorni fa ad un utente australiano.
Nonostante il richiamo Samsung infatti, questo utente australiano ha deciso di “rischiare” e tenere per se il proprio prezioso Galaxy Note 7 che, purtroppo per lui, mentre dormiva, durante la carica con accessori originali è letteralmente esploso nella camera d’albergo dove alloggiava senza fortunatamente arrecare danni fisici a nessuno (se non una piccola bruciatura sulla mano del proprietario) ma portando all’addebito di ben 1380 dollari per i danni provocati nella stanza.
Fortunatamente il Galaxy Note 7 non è mai arrivato in Italia, visto che Samsung ne ha bloccato la distribuzione prima del lancio, ma nel caso abbiate acquistato un prodotto d’importazione, il nostro consiglio è rivolgersi immediatamente a Samsung ed evitare ogni rischio per voi e per la vostra casa!
ciao , è stato ritirato il Samsung #GalaxyNote7, avevi intenzione di acquistarlo?