Galaxy Note 9 sarà prodotto in almeno due differenti versioni, evidentemente differenziate da alcuni elementi cardine all’interno del nuovo smartphone impreziosito dalla presenza dell’unicità della S-Pen. E’ quanto emerge dalla recente certificazione incassata da Samsung in Cina, là dove il Ministero dell’Industria e dell’Informazione Tecnologica orientale (conosciuto sotto l’appellativo di CMIIT) ha messo il pollice in su per ciò che riguarda due differenti modelli del già attesissimo dispositivo, contrassegnati rispettivamente dai numeri di modello SM-N9600 e SM-N9608. Il primo visto porta la data del 21 marzo, mentre il secondo quella del 24 aprile e fa espressamente leva sul modello SM-N9608.
Sfortunatamente non abbiamo immagini o caratteristiche tecniche a contorno della certificazione, ma è possibile ad ogni modo abbozzare un discorso un po’ più generalizzato. Come occorso sin dal lancio di Galaxy S7 e S7 Edge (e conseguentemente lo sfortunatissimo Galaxy Note 7), Samsung è solita declinare le sue proposte top di gamma in due differenti versioni, rispettivamente prerogative esclusive del mercato americano e di quello internazionale: il primo metterà in mostra un processore Qualcomm Snapdragon, mentre il secondo il proprietario Samsung Exynos.
E’ possibile, a questo punto, che i due Galaxy Note 9 emersi in Cina siano differenziati proprio dai due chipset, oppure da un diverso quantitativo di spazio di archiviazione interno: d’altro canto, Galaxy S9 e S9 Plus sono stati commercializzati anche in versione con a bordo addirittura 256 gigabyte di storage, al momento in vendita esclusiva presso Unieuro.
Ad ogni modo, Samsung sta cercando di intensificare le manovre in vista del lancio di Galaxy Note 9, che dovrebbe consumarsi attorno al mese di luglio o di agosto. L’uscita effettiva sul mercato è invece programmata prima di settembre, così da anticipare abbondantemente le mosse di Apple con i suoi nuovi iPhone 2018.
Per ciò che concerne invece le caratteristiche, il nuovo smartphone Samsung sarà contraddistinto da due differenti processori (Snapdragon 845 per il modello americano ed Exynos 9810 per quello europeo e, conseguentemente, italiano): a far da trait d’union sarà però il display Super AMOLED da 6.4 pollici con rapporto di formato in 18.5: 9, così come i 6 gigabyte di memoria RAM, Android 8.1 Oreo pre-installato a bordo con interfaccia proprietaria Samsung Experience 9.1, medesimo comparto fotografico di Galaxy S9 Plus (due fotocamere da 12 megapixel) e, soprattutto, finalmente batteria da ben 4.000mAh per una autonomia stavolta competitiva.
FONTE: PhoneArena