Nonostante la smentita pubblica del capo mobile Samsung, DJ Koh, che aveva dichiarato che il Galaxy S10 non utilizzerà uno scanner di impronte digitali su schermo, si fanno invece sempre più pressanti le voci che vedrebberoi prodotti della serie di punta Galaxy S10 di Samsung Electronics, dotati di sensori di impronte digitali in-display ad ultrasuoni.
L’adozione da parte di Samsung della tecnologia in-display a ultrasuoni è stata progettata per differenziarsi dalla tecnologia 3D Face ID, adottata da Apple, e dai sensori ottici in-display utilizzati dagli altri produttori. Tra questi ricordiamo gli smartphone come Vivo NEX , Xiaomi Mi 8 Explorer Edition e Huawei Mate RS Porsche Design. La notizia si basa sulla riluttanza di Samsung ad ordinare i chip di riconoscimento dell’iride che a lungo sarebbero stati adottati dalla linea Galaxy S10. Altre speculazioni hanno indicato che la gamma Galaxy S10 sarà disponibile in tre varianti: un modello da 5,8 pollici verrà fornito con lo scanner per impronte digitali montato posteriormente, mentre altri due modelli disponibili nelle versioni da 6,1 e 6,4 pollici saranno dotati di sensori delle impronte digitali, appunto, con tecnologia ad ultrasuoni.
Si, Samsung Galaxy S10 avrà un lettore di impronte a schermo
È probabile che Samsung aumenti le spedizioni del Galaxy S10 a 40 milioni di unità, con modelli basati su AMOLED da 6,1 e 6,4 pollici che rappresentano 34-36 milioni di unità, hanno detto le fonti. Insomma, la speranza è quella che gli utenti possano scegliere tra i tre modelli quelli più performanti.
La tecnologia poi dovrebbe “espandersi” ed arrivare a toccare anche altri dispositivi della serie, naturalmente quindi anche il futuro Galaxy Note 10 sarà dotato della stessa tecnologia. Le speculazioni relative agli ordini dei sensori nel display riflettono anche le precedenti osservazioni fatte dal presidente GIS Chou Hsien-ying che affermano che la sua azienda inizierà la produzione in serie di moduli di impronte digitali a display ultrasonico nella seconda metà del 2018.
Bisogna comunque osservare che Goodix e Synaptics sono attualmente i due principali fornitori di sensori ottici con impronta digitale in-display con le loro soluzioni adottate dai venditori di smartphone cinesi tra cui Vivo, Huawei e Xiaomi.
Naturalmente durante il corso del 2019 la tecnologia in questione avrà una rapida espansione, per cui saranno tantissimi altri i modelli ad essere dotati di una tecnologia simile, Samsung e non. Terremo occhi ed orecchie aperte sulla questione in attesa di ulteriori informazioni.
Fonte | DigiTimes