Con l’arrivo dello sfortunato Galaxy Note 7 il colosso sudcoreano ha introdotto la scansione dell’iride, una tecnologia che probabilmente non vedremo nei futuri Samsung Galaxy S10.
Si tratta della funzione successivamente evoluta con il nome di Intelligent Scan sugli attuali smartphone Android top di gamma che permette di effettuare lo sblocco del dispositivo attraverso il riconoscimento dell’iride registrata precedentemente attraverso l’apposita procedura.
Sembra che la casa produttrice voglia abbandonare del tutto l’idea di sfruttare questa feature con la serie Galaxy S10, ciò almeno è quanto segnalato da alcuni addetti ai lavori della società.
Il fatto che il gioiellino di prossima generazione possa escludere questo dettaglio, non fa che suggerirci la possibilità di trovare un sensore di impronte digitali integrato sotto al display come atteso ormai da diverso tempo.
Ovviamente non mancherà la possibilità di utilizzare il proprio viso per lo sblocco, infatti Samsung sta lavorando ad un modulo per la scansione facciale 3D che dovrebbe rendere obsoleto quello dell’iride.
Tra le notizie emerse nel corso delle ultime ore, inoltre, viene confermata ancora una volta la realizzazione di due modelli di dimensioni differenti, saranno infatti disponibili la variante con display da 5,9 pollici e quella con display da 6,3 pollici.
Allo stato attuale, Samsung Galaxy S10 si preannuncia senza dubbio come uno smartphone Android piuttosto intrigante, potrebbe trattarsi di un’interessante risposta ai numerosi notch visti sui dispositivi presentati dalla concorrenza nel corso del 2018.
FONTE: Phonearena;