Con il nuovo aggiornamento di Android 10, la fotocamera frontale del Galaxy S10 Plus 5G potrà finalmente usufruire del Face ID tridimensionale. Infatti, a differenza del modello senza connettività 5G, la seconda fotocamera frontale del Galaxy S10 5G non è un sensore normale, ma include la tecnologia ToF (time-of-flight).
Una fotocamera ToF emette un segnale luminoso ad infrarossi e misura il tempo necessario per la trasmissione del segnale dopo l’interazione con l’oggetto, consentendo una mappatura della profondità più accurata che può essere utilizzata per il riconoscimento facciale avanzato in stile Face ID di Apple. Il riconoscimento facciale tramite sensori ToF è disponibili su alcuni smartphone cinesi, mentre sul Galaxy S10 5G ha attualmente solo la funzione di creare un effetto bokeh più avanzato nelle foto e nei video.
Galaxy S10 Plus 5G con Android 10 avrà Face ID in stile Apple
Secondo quanto riportato da un utente coreano, Android 10 avrebbe sbloccato il Face ID 3D sul proprio Galaxy S10 Plus 5G che integrando il sensore ToF è in grado di funzionare da normale riconoscimento 3D del volto dell’utente. Stando a quanto suggerito, la fotocamera ToF si illumina quando il riconoscimento facciale è attivo e coprendo uno dei due obiettivi della fotocamera frontale si arresta il funzionamento.
To translate, the S10 5G got Pixel 4/Mate 20 Pro/Mate 30 Pro/iPhone 11 style 3D face unlock with the Android 10 update. The TOF sensor was there, but Samsung was never using it for face unlock. https://t.co/a5l3kDNHYJ
— Max Weinbach (@MaxWinebach) November 8, 2019
Considerando che Samsung ha anche notevolmente migliorato in generale il riconoscimento facciale su Android 10, tra cui l’inclusione di un’opzione che consenta di aggiungere occhiali ed altri accessori al volto, non sorprende che il Galaxy S10 Plus 5G stia ottenendo un riconoscimento biometrico più avanzato che sfrutta un hardware già presente. Tuttavia, non è chiaro se la fotocamera ToF sia effettivamente utilizzata al massimo delle sue potenzialità. Dal momento che utilizza la luce ad infrarossi, dovrebbe funzionare anche in una stanza buia, a differenza del sensore di una fotocamera normale, ma non sappiamo se questo sia il caso specifico. Supponiamo di dover attendere il rilascio ufficiale in Italia per poterlo affermare con certezza.
Fonte: Sammobile