Mentre continua l’incertezza relativa al rilascio di Android 8.0 Oreo su Galaxy S6, l’ex top di gamma Samsung del 2015 – il primo a far da apripista alle nuove strategie del produttore di Seoul, strutturate da materiali premium e memorie UFS – viene inserito tra i dispositivi supportati ufficialmente dalla LineageOS.
Una notizia senz’altro positiva, pronta ad accondiscendere le esigenze degli utenti più smanettoni e smaliziati, a questo punto già in grado di poter rimpiazzare l’interfaccia TouchWiz con una controparte assai più stock e, in prospettiva futura, ottenere l’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo.
La LineageOS 14.1 su Galaxy S6 fa il paio con l’ufficialità di altri terminali aggiunti al roster di build ufficiale: questi includono il Sony Xperia Z5, ma anche lo Xiaomi Redmi 3S / 3X. Le versioni rilasciate e già disponibili al download riguardano – almeno per il momento Android 7.1.1 Nougat, ma vista la notizia siamo pronti a scommettere che il rilascio di Android 8.1 Oreo (LineageOS 15.1) non tarderà ad arrivare.
Se da un lato troviamo nuovi smartphone supportati dalla LineageOS, dall’altro c’è da fare i conti con un abbandono di alcuni modelli, tagliati fuori dal supporto ufficiale. Stiamo parlando di ASUS ZenFone 2, per il quale sono state sospese le build ufficiali. In precedenza, Lineage garantiva il supporto dei modelli con display a risoluzione 1080p e 720p, e il rilascio delle prime build si è consumato in data 27 gennaio. Tuttavia, complice l’emersione di alcuni problemi del maintainer, l’apprezzato smartphone ASUS è costretto ad esser fuori dai giochi.
Ad ogni modo, riportiamo qui di seguito la lista dei dispositivi LineageOS appena supportati:
- Sony Xperia Z5 ( sumire )
- Samsung Galaxy S6 SM-G920F ( zerofltexx )
- Samsung Galaxy S5 Sport SM-G860P ( kltesprsports )
- ZTE Axon 7 Mini ( tulipano )
- Xiaomi Redmi 3S / 3X ( terra )
La maggior parte degli smartphone in elenco esiste da qualche anno, quindi se siete entrati in possesso o continuate ad utilizzarne uno di questi, forse LineageOS potrà estendere la sua utilità ancora per un po’.