Il ritiro dal mercato dei Galaxy Note 7 è stato un duro colpo per Samsung: per l’azienda sudcoreana però, l’incubo sembra non avere fine, e deve fare i conti con altre esplosioni, quelle dei Galaxy S7.
La notizia è stata riportata sul sito Ctv News: un uomo in Canada è stato vittima di un terribile incidente proprio con il suo Samsung Galaxy S7. SI tratta di Amarjit Mann, un meccanico di Winnipeg, che mentre stava guidando la sua auto, ha sentito il suo Galaxy S7 scaldarsi nella tasca. Una volta preso in mano, il dispositivo è letteralmente esploso, riempiendo la macchina di fumo.
“Fortunatamente, sono riuscito a lanciarlo fuori dalla macchina – ha spiegato l’uomo -. Avrebbe potuto danneggiare l’intero veicolo. Ad un certo punto ho visto solo fumo, nient’altro“.
Mann ha subito ustioni di secondo grado alle mani e di terzo grado ai polsi. Secondo i medici che l’hanno curato, l’uomo non potrà lavorare per almeno quattro settimane.
“Avrei potuto perdere gli occhi o le guance – ha continuato Mann -. Poteva succedere di tutto”.
Samsung ha subito risposto all’incidente, spiegando di non poter pubblicare un rapporto definitivo senza aver esaminato i resti del telefono, ed ha così replicato alla notizia:
“La sicurezza dei consumatori è la nostra priorità e restiamo disponibili a collaborare con chiunque abbia rilevato problematiche con un prodotto Samsung“.
Certo rimangono casi isolati, ma sicuramente notizie di ulteriori esplosioni relative ad altri dispositivi che non siano il ritirato Note 7, non dànno alla Samsung una bella immagine, e l’incubo delle esplosioni continua a rovinare il lavoro per farsi un nome nel mondo della tecnologia, portato avanti da anni dalla casa coreana, .