Galazy S7 utilizza un sistema di raffreddamento a liquido. A meno di 24 ore dalla sua presentazione ufficiale presso gli stand della fiera internazionale dello smartphone di Barcellona, un primo teardown svela la presenza di un modulo LCS (Liquid Cooling System) a bordo della nuova ammiraglia sud-coreana. Il giudizio sulle componenti interne è davvero soddisfacente, a rivelarlo un sito russo che per primo ha messo in luce gli aspetti del nuovo flasghip killer.
Samsung Galaxy S7, modulo LCS per stare al fresco
Alcuni specialisti dediti al day-one teardown dei dispositivi mobili ha rivelato l’interessante presenza di un sistema di raffreddamento a liquido cui Samsung non ha provveduto a far notizia. Gli scatti ufficiali mostrano una struttura di dissipazione ramata che fa capo alle componenti sensibili del Galaxy S7, in particolare a CPU e GPU, che possono beneficiare di una superficie di dissipazione ottimizzata per lunghe ed intense sessioni di gaming ed utilizzo continuo. Il sistema di raffreddamento è stato l’aspetto di rilievo su cui Samsung ha concentrato i propri sforzi e su cui ha puntato per garantire un’esperienza d’uso quanto più vicina ad un ambiente desktop. In tali condizioni, infatti, il sistema adeguatamente isolato dal calore consente di interagire in maniera più fluida , scongiurando così bruschi cali prestazionali nelle sessioni al alto profilo.
Dall’attento esame del dispositivo è, inoltre, emersa l’assenza di guarnizioni di tenuta tra la scocca e la cover posteriore che risultano ancorate da un adesivo progettato per resistere alle infiltrazioni di polveri e liquidi garantendo una tenuta stagna del Galaxy S7 secondo gli standard IP68. Tutto sommato i rumors in merito alla presenza di un sistema LCS ed alle certificazioni IP sono stati confermati. Adesso, vi lasciamo con la gallery ufficiale realizzata dal sito HiTechMailRu.