Anche per Samsung Galaxy S8, ed il suo fratello maggiore, è arrivato il momento di essere disasseblato dal team di iFixit.
Tra i due modelli non vi è particolare differenze, se non per le diagonali del display rispettivamente da 5,8″ e 6,2″. Per tutte le altre componenti, i due smartphone sono costruiti esattamente allo stesso modo.
L’apertura dello smartphone è piuttosto delicata, bisogna scaldare il materiale adesivo che unisce la parte posteriore dello smartphone a quella anteriore, e ciò potrebbe causare la rottura del vetro di cui è composto il device.
Il vetro utilizzato da Samsung, che compone gran parte della superficie dei due dispositivi, permette di integrare le antenne senza rinunciare ad alcuni tratti del design di Galaxy S8 ed S8+. L’unico problema di questo metodo adottato dall’azienda, è l’estrema fragilità della parte posteriore dei due smartphone.
Inoltre, parlando della parte frontale, si può notare quanto sia rischioso rimuovere il display curvo in quanto l’operazione potrebbe comportare con alta probabilità il danneggiamento del componente costringendo alla sostituzione dello stesso.
Invece, per quanto riguarda tutte le altre componenti interne dei due dispositivi, sembra che la loro modularità le renda semplici da rimuovere e riparare. In particolar modo, la sostituzione della batteria sembra essere alquanto semplice, anche se la rimozione implica la fragile apertura del pannello posteriore.
Come possiamo constatare, Samsung ha costruito uno Galaxy S8 con hardware modulare, ma secondo i ragazzi di iFixit potrebbe essere rischiosa qualsiasi riparazione del dispositivo. Speriamo, quindi, che gli acquirenti non ne abbiano mai la necessità.