Galaxy X si allontana: Samsung ancora titubante a causa dei costi?

Potrebbe non coincidere con il 2017 l’immissione sul mercato di Galaxy X, il primo smartphone pieghevole firmato Samsung. Un prodotto certamente innovativo – conosciuto dai più sotto l’appellativo tecnico di <<Project Valley>> – e sul quale l’azienda coreana avrebbe focalizzato l’attenzione da ormai svariato tempo senza pur tuttavia giungere ad un definitivo punto di svolta. Il progetto, sia chiaro, è ormai in fase avanzatissima (e lo dimostrano d’altronde i molteplici brevetti depositati dalla stessa compagnia di Seoul, non ultimo quello dei giorni scorsi) ma Samsung sembra adesso esser attanagliata da un dubbio quasi amletico: riuscirà lo smartphone pieghevole a far breccia nel cuore degli utenti e a rifilarsi un posto di tutto rispetto nel saturo mercato mobile?

Un aspetto quest’ultimo finora mai trattato dalle indiscrezioni, che di contro hanno sempre ritenuto il 2017 come l’anno indiziato alla presentazione ufficiale di Galaxy X. A far da contraltare è però una recente dichiarazione riportata dal quotidiano The Korea Herald di una fonte anonima della stessa Samsung, nella quale si evince tutta la perplessità in merito al successo sul mercato del primo smartphone pieghevole. <<Samsung è già in grado avviare con successo la produzione di massa di dispositivi pieghevoli – sebbene i modelli premium sono di solito realizzati in piccole quantità – L’arco temporale indiziato al debutto è la fine del prossimo anno, ma la società non è ancora sicura se esiste una domanda di mercato per smartphone pieghevoli così costosi>>.

Dalla dichiarazione possono evincersi due fattori: l’eventuale debutto di Galaxy X dovrebbe aver luogo soltanto nelle fasi conclusive del 2017 (e non, dunque, all’interno della suggestiva cornice del Mobile World Congress 2017 programmato a febbraio, come invece caldeggiato da svariati rumors) e sarà caratterizzato da un prezzo di listino proibitivo. A questo punto anche superiore alle già <<pepate>> cifre che hanno caratterizzato in questi mesi Galaxy S7/S7 Edge prima e Note 7 dopo.

Il discorso potrebbe tutto sommato non esser così lontano dalla realtà. C’è sempre da fare i conti con l’imponderabile e Galaxy X, per quanto innovativo e diverso dall’ormai statica dinamica degli smartphone, potrebbe anche non riuscire a far breccia nel cuore degli utenti, specie per via di un listino verosimilmente <<extra-large>> riverberato in costi di produzione imponenti. La fascia media sta inoltre sfornando prodotti sempre più interessanti e competitivi a dispetto di prezzi assai più ridotti e, dunque, accessibili alla grande massa.

Samsung non vuol insomma azzardare e sta guardandosi intorno in attesa di sciogliere definitivamente le ultime riserve. L’azienda di Seoul vuol evidentemente agire con i piedi di piombo evitando figuracce o sprecando occasioni ghiottissime per risalire la china. E in tal senso potrebbe esser proprio la debacle di Note 7 ad aver indotto Samsung a ponderare il possibile debutto di Galaxy X. Lo conferma d’altronde la stessa fonte anonima: <<A seguito dei numeri negativi provocati da Galaxy Note 7, Samsung Electronics è diventata più prudente nel svelare nuovi prodotti in termini di hardware>>. Insomma, il lancio commerciale di Galaxy X non è scontato, od almeno nel breve termine.

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