Il GameBoy è letteralmente un simbolo della storia videoludica e nel corso degli anni sono usciti tantissimi modelli. I migliori giochi che riusciamo a ricordare sono tutti usciti sulle piattaforme Nintendo e di certo una delle console portatili più desiderate di tutti i tempi è stato il GameBoy Advance. Nel corso degli anni sono poi usciti tanti nuovi modelli, delle revisioni se vogliamo dell’originale che hanno portato diverse migliorie sia estetiche che funzionali al prodotto. Ecco quindi le differenze tra i vari dispositivi
GameBoy Advance
Questo specifico modello è stato presentato alla stampa nel 2000 e si presenta come una console portatile dalle dimensioni contenute capace di far girare giochi in 2D e parzialmente anche in 3D attraverso apposite cartucce. lo schermo aveva una dimensione di 40.8 x 61,2 millimetri per una dimensione di 2,9″. Viene quasi da sorridere pensando che gli smartphone che portiamo in tasca hanno superato abbondantemente i 6 pollici. La risoluzione si fermava a 240 x 160 pixel. La CPU era una ARM (ARM7TDMI) 16MHz 32bit affiancata da un 8bit CISC-CPU Z80. In quanto a memoria erano presenti ben 32KB WRAM + 96KB VRAM 256KB WRAM.
GameBoy Advance SP
Il GameBoy Advance SP è una delle prime revisioni del modello originale. E’ stato presentato nel 2002 e andava a rivoluzionare il design della console. Lo schermo era più grande, permetteva quindi di godersi al meglio i giochi. Il nuovo design era richiudibile permettendo alla console di essere, per quanto possibile, tascabile. Le caratteristiche tecniche erano le medesime fatta eccezione per lo schermo LCD che qui era retroilluminato con una migliore luminosità (Modello SP+).
GameBoy Micro
Arriviamo poi ad una delle ultimissime versioni, la Micro. Si presentava al pubblico con un nuovo design e dimensioni estremamente ridotte. É stata presentata e lanciata nel 2005. Purtroppo se di pro possiamo trovare le dimensioni più contenute di contro va a perdere la retrocompatibilità con i giochi originali GameBoy. Il modello in questione disponeva di specifiche tecniche paragonabili a quelle dei precedenti modelli ma esteticamente era anche personalizzabile. Secondo Nintendo era infatti la macchina perfetta per chi teneva all’estetica. Tutte e tre sono di certo delle console che hanno fatto la storia di Nintendo.