Saranno due gli smartphone Android 2016 di BlackBerry attesi al debutto entro lo spirare dell’anno in corso. Una informazione tutto sommato già nota ai più – in ragione delle parole rilasciate a gennaio dal CEO John Chen in occasione del CES 2016 di Las Vegas – ma che oggi si arricchisce di ulteriori ed importanti dettagli, allorché i dispositivi con sistema operativo di Google indiziati a rimpinguare il mercato andranno a catalogarsi sotto il sempre più in auge (nonché in fermento) segmento della fascia media. Nessun nuovo smartphone Android BlackBerry top di gamma, dunque, bensì devices impreziositi da un buon margine di rapporto qualità-prezzo con i quali l’azienda canadese potrebbe aggredire importanti fette d’utenza (specie se appartenenti ai Paesi emergenti, il target che Blackberry vorrebbe invero colpire) e, per converso, rilanciare i profitti non propriamente eccelsi.
A confermare il progetto e le strategie dell’azienda è lo stesso Amministratore Delegato John Chen, intervistato dal quotidiano <<The National>> a margine della recente visita ad Abu Dhabi. Viene confermata in questa sede l’intenzione di puntar tutto su zone strategiche – con l’India in pole position tra i dieci paesi emergenti che affiancheranno i mercati principali ormai classici e tradizionali, come Canada, Stati Uniti, Regno Unito e Germania – e, soprattutto, i due smartphone Android 2016 di BlackBerry, appartenenti stavolta al segmento di fascia media. Chen ha altresì snocciolato alcune sommarie informazioni inerenti ai nuovi dispositivi, specificando che uno di questi (nome in codice <<Rome>>) sarà impreziosito da tastiera fisica (sulla scorta di BlackBerry Priv, d’altronde) mentre l’altro (etichettato come <<Hamburg>>) farà spazio al solo pannello touchscreen.
Il debutto dei due smartphone Android 2016 di BlackBerry si concretizzerà presumibilmente nell’ultimo trimestre dell’anno in corso, un arco temporale quindi ancora stringente che ci permetterà di capire quali saranno le componentistiche hardware salienti e gettonate. Meno <<vistose>> in termini di mera forza bruta ma indubbiamente congeniali per mantener non troppo alti i prezzi di listino. L’esborso richiesto per accaparrarsi BlackBerry Priv – il primo dispositivo Android dell’azienda canadese – non è di certo tra i più contenuti, ed è per questo che Blackberry vorrebbe ritoccare le proprie strategie. Che ruoteranno ancora su Android, il sistema operativo scelto dal brand canadese per rilanciare le proprie ambizioni in un mercato sempre più saturo e complesso.