Gli smartphone HTC cederanno il passo alla realtà virtuale

Gli smartphone HTC continuano ad arrancare sul mercato, malgrado l’ufficializzazione del nuovo top di gamma taiwanese accolto favorevolmente dagli addetti ai lavori ed impreziosito da tutta una serie di peculiarità degne di nota. Un trend finanziario dunque tutt’altro che brillante (seppur in graduale aumento rispetto allo scorso anno), ed ecco perché HTC sta vagliando più di una ipotesi sul banco, attingendo e, per converso, focalizzando l’attenzione su settori nei quali invece i risultati sembrano esser positivi. Il Presidente e Amministratore Delegato di HTC, Cher Wang, si è scusato con gli azionisti per gli accadimenti economici dello scorso anno, dribblando qualsivoglia domanda legata al futuro e, in particolare, ad un cambio di rotta meramente finanziario.

<<Capisco che le scuse non risolveranno i problemi, ma spero che gli azionisti continuino ad aver fiducia in HTC, visto che abbiamo costruito una solida base per il successo attraverso i nostri sforzi nel business della realtà virtuale nel corso dell’anno passato>>. Se infatti gli smartphone HTC non decollano da un punto di vista di ritorni economici, HTC Vive si dimostra esser invece piuttosto solido, confermandosi come il visore per la realtà virtuale più interessante sul mercato. Il brand taiwanese sta investendo molto su questo settore, attenzionato dagli analisti e ritenuto dai più il futuro della tecnologia, capace di soppiantare nel lungo termine gli stessi smartphone.

Ed ecco perché HTC vuol convogliare gli sforzi in questa direzione, creando una controllata dedicata per l’appunto al caldo settore della realtà virtuale. Questa spin-off permetterebbe tra le altre cose di attrarre investimenti e, soprattutto, di stringere importanti alleanze con i patner di rilievo. Ritornando invece agli smartphone HTC, la presidentessa Cher Wang tiene comunque a rimarcare l’inversione di tendenza di HTC 10 rispetto al precedente One M9, la cui domanda era più bassa delle aspettative della società. Un risultato non eccelso ma comunque incoraggiante, se è vero che, a detta dello stesso dirigente, la richiesta verso dispositivi del brand taiwanese è incrementata in questi mesi del venti per cento proprio grazie al nuovo flagship griffato HTC.

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