Il Google I/O 2016 è stato il fulcro centrale delle nuove prospettive che BigG ha in mente di proiettare sul mondo dell’alta tecnologia e che ci accompagneranno nei mesi a venire. Tra le novità “minori”, vi è inoltre la possibilità di poter accedere alle proprie risorse senza digitare login e relative credenziali di accesso. Una notizia non proprio fresca visto che già se ne era parlato nell’evento inaugurale dello scorso anno, ma che solo ora pare trovare concreta applicazione. Vediamola.
Google Project Abacus, dite addio al login con password
Potremmo definirlo come una naturale evoluzione dello Smart Lock introdotto a partire da Android Lollipop, la nuova procedura di login alternativa senza password che Google ha in mente di introdurre. Un’ambiente interattivo in cui i sensori si fanno carico di tracciare le abitudini dell’utilizzatore al fine di identificarne, oltre ogni ragionevole dubbio, aspetti e comportamenti utili al fine di tracciare un profilo di riconoscimento per l’acceso diretto alle risorse del terminale senza il fabbisogno delle password.
I dati così raccolti vengono immagazzinati e condotti nel Trust Score che viene utilizzato per categorizzare un punteggio di affidabilità, in caso contrario viene richiesto un login classico.
Ovviamente, questo punteggio varia da un’app ad un’altra in relazione alla natura dell’app stessa, si pensi ad esempio all’app di accesso alle credenziali del conto bancario. In tal caso lo standard sarebbe elevatissimo ed il sistema potrebbe faticare nel riconoscimento istantaneo, lasciando così il compito all’utilizzatore tramite scanner biometrico, password o forme alternative a queste ultime. Un metodo di accesso che, a detta dello sviluppatore, sarà esteso a tutte le applicazioni presenti all’interno del Google Playstore. Spazio, ora, ai vostri commenti.
