Google Cast è adesso integrato nativamente nel browser web di Mountain View. Il colosso americano ha infatti rilasciato la versione 51 del popolare software di navigazione Internet, all’interno della quale è condensata per l’appunto l’utile funzionalità di proiezione dei tab verso Chromecast e, più in generale, su dispositivi perfettamente confacenti ai dettami di Google Cast. Una possibilità invero già prevista in ossequio al rilascio dell’estensione ufficiale creata ad-hoc dal gigante di Mountain View, che pure continuerà ad esser attiva malgrado l’implementazione della funzionalità in discorso a partire da Chrome 51.
L’accesso a Google Cast è comunque ora raggiungibile per tutti dal menù hamburger (collocato nello specifico nell’angolo superiore destro di Chrome 51), come specificato d’altronde dal comunicato ufficiale di supporto: <<L’icona Google Cast della barra degli strumenti non è più necessaria per poter trovare o utilizzare il tuo dispositivo Google Cast da Chrome. La funzionalità è ora incorporata nel browser Chrome, quindi non è più necessario installare l’icona Google Cast Inactive cast extension della barra degli strumenti per poter utilizzare il tuo dispositivo da Chrome>>. Il rilascio della funzionalità in questione è comunque graduale, indi per cui potrebbero esser necessari diversi giorni prima che la funzionalità di proiezione dei tab su browser possa esser implementata nativamente per tutti.
Il colosso di Mountain View ha inoltre rivisitato alcuni meccanismi portanti della funzionalità di proiezione dei tab su dispositivi Google Cast. Basti por mente pensare all’eliminazione delle opzioni – presenti invece nell’estensione ufficiale – inerenti alla risoluzione, la qualità e il bitrate in fase di mirroring del tab: sarà infatti Chrome a regolare il tutto in base alle caratteristiche e qualità della rete Internet utilizzata. Altra stuzzicante novità inaugurata da Google concerne l’effettuazione della <<trasmissione dei contenuti di una scheda del browser Chrome verso un Hangouts>>. Qualche giorno ancora dunque prima di poter mettere le mani sulla nuova funzionalità inaugurata di recente dal colosso di Mountain View.