Google Cloud: la tecnologia Stadia torna in una nuova veste

Dopo la chiusura di Stadia, Google sembra aver deciso di non buttare quanto di buono è stato seminato a livello tecnologico. Per questo motivo Google si sta posizionando come nuovo partner tecnologico di riferimento per gli editori di videogiochi con servizi live-

Google sta vendendo un pacchetto di servizi agli editori di giochi con una stretta attenzione ai videogiochi che live service, ovvero quella tipologia di prodotti videoludici aggiornasti in maniera costante con nuovi contenuti.

Ecco cosa offre Google a coloro che intendono sfruttare il suo servizio per i giochi live-service:

  • Il bundle Google Cloud è suddiviso in tre parti: alcuni dei quali sono stati offerti in precedenza, include una piattaforma server incentrata sul gioco, la gestione dei dati di archiviazione nel cloud e un lettore ricercabile e analisi del gioco tramite BigQuery.

Il punto di vista di Google è che la sua tecnologia può migliorare il rischio per i giochi con servizio live, che sono redditizi ma soggetti a numerosi problemi tecnici, incluso il potenziale sovraccarico dovuto a picchi di popolarità. La società afferma che Ubisoft, Niantic e Unity sono clienti attivi, e adesso la società sta sollecitando altri grandi editori a salire a bordo.

Jack Buser di Google Cloud ha dichiarato:

“Google è assolutamente impegnata nei giochi che sono una parte così importante della nostra messaggistica”, afferma Buser. “Quando abbiamo preso la decisione con Stadia, ci siamo detti, guarda, ci impegniamo per i giochi come industria”.

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