Google Cloud Platform intende concretizzare il rafforzamento delle infrastrutture da destinare al comparto gaming che, diciamocela tutta, conta ancora su un assetto piuttosto scarno che nulla può in confronto all’iniziativa (denominata SpatialOS Games Innovation Program) nata dalla partnership avviata in tempi recenti con l’inglese Improbable, madre del brillante ecosistema SpatialOS: un programma pensato per gli sviluppatori ed attraverso cui realizzare open world complessi e di notevole entità.
La distribuzione del suddetto software tra le fila di Google Cloud Platform, oltre che fornire agli sviluppatori uno strumento più incisivo per concretizzare idee e progetti, garantirà alcuni indubbi vantaggi che si manifesteranno in merito all’attività di hosting, finora espletata da server dedicati o addirittura PC singoli. In vista, infatti, di un numero sempre crescente di videgiocatori, si necessita di una solida base che consenta di realizzare un’interazione Full con l’ambiente di gioco, senza sacrificare in alcun modo la user experience. E ciò avverrà proprio grazie all’affidabilità e all’architettura scalabile di Google Cloud Platform, che di fatto consentirà al sistema di gestire efficacemente milioni e milioni di gamer collegati in contemporanea.
La prima beta di SpatialOS sarà disponibile nel primo trimestre del 2017, sebbene ai developer sia data facoltà di accedere al software in anteprima grazie all’Open Alpha. Worlds Adrift è uno dei primi giochi stile MMORPG a fare il suo ingresso tra le fila dei prodotti software appartenenti al progetto. Si tratta di un mondo composto da tantissime isole fluttuanti, attualmente dispiegate su una superficie di oltre un migliaio di chilometri quadrati. Potremmo, in questo contesto, diventare esploratori, guerrieri, pirati o mercanti, e realizzare alleanze e scontri. Ecco il video trailer:
Se sei uno sviluppatore e vuoi prendere parte al programma SpatialOS open alpha, ti invitiamo a visitare questa pagina.