Sabato è stato rilasciato un interessante documento nel quale viene descritto come Google riceva comunicazione di ogni singola password Wi-Fi configurata all’interno di un dispositivo Android. Andando ad analizzare nel dettaglio il documento si capisce subito che tali dati non vengono, come qualcuno potrebbe pensare, salvati in un file di testo accessibile poi a tutti i dipendenti della casa di Mountain View, ma salvati in un area crittografata ed il tutto per semplificare la vita agli utenti.
La funzionalità è presente fin dalla versione Android 2.3 ed è una scelta facoltativa dell’utente il quale decidendo di abilitarla, consente il salvataggio delle applicazioni scaricate ma anche delle password Wi-Fi in modo da “collegarle” al proprio account Google, così che al momento della sostituzione del dispositivo Android, inserendo il proprio account verranno ripristinate sia le applicazioni che le reti Wi-Fi senza dover riconfigurare nulla.
Il problema è che Google ha deciso di informare gli utenti che nel backup sui server Google verranno incluse le password del Wi-Fi solo dalla versione 4.1 e successive, mentre nelle versioni precedenti ha omesso questo dettaglio. Andando in impostazioni e quindi privacy su dispositivi Android 2.3.4 infatti alla voce “Back up Impostazioni” viene indicato un generico “Salvataggio dati”, mentre nei dispositivi Android 4.1 e successivi, andando in “Impostazioni” e quindi “backup e ripristino” alla voce “Backup dati personali” possiamo trovare l’indicazione ” Esegui backup di dati applicazioni,password Wi-Fi e altre impostazioni nei server Google”.
Ovviamente nel caso abbiate selezionato la voce backup dati, ormai le password memorizzate nei server Google non si possono rimuovere, ma potrete sempre decidere di disabilitare il servizio e cambiare le vari password dei vostri router in modo da mantenere al sicuro la vostra privacy.