Google ha messo a punto un nuovo algoritmo che consente di ridurre drasticamente il download dei dati per le applicazioni installate e quindi per gli aggiornamenti previsti. Le ripercussioni di questa nuova implementazione si manifesteranno al pubblico non soltanto in un guadagno di traffico dati ma anche in un notevole risparmio di batteria, specie in condizioni di scaricamento in mobilità tramite dati su connessioni wireless cellulari.
Si chiama bsdiff, il nuovo algoritmo Google che consente una notevole riduzione del quantitativo di dati per gli aggiornamenti Android delle applicazioni. Una vera e propria rivoluzione in positivo per tutti coloro che sono soventi utilizzare il proprio telefono in mobilità per scaricare gli update Android tramite abbonamento a consumo. Una mossa che coincide con la volontà del colosso di Mountain View di porre in essere il tanto discusso sistema di aggiornamento incrementale, il quale permette di scaricare solo i MB che realmente servono per l’aggiunta di funzioni e la correzione di bug di servizio e non tutto il programma come, invece, avviene ancora in questo momento.
Le fasi di rilascio del nuovo sistema sono state avviate con fare progressivo e prevederanno:
- Informazione sui MB aggiornamento che si va a scaricare
- Nuovo algoritmo di riduzione dati
Una funzione importante che, in prospettiva, consentirà una significativa riduzione del traffico fino ad un massimo del 50% sulle app che non adoperano librerie compresse, proprio come Chrome:
Ovviamente tale implementazione presuppone che gli sviluppatori adeguino i loro codici alle nuova funzione, in modo tale da ottenere una tangibile ottimizzazione.