Oggi, 30 gennaio, Google ed HTC hanno completato il loro accordo siglato mesi fa. Oltre 2000 dipendenti della casa taiwanese hanno avuto l’onore di passare al colosso ed osa sono entrati all’interno della squadra “Pixel”. La compagnia ha iniziato questa transazione lo scorso settembre, praticamente necessaria per tenere a galla la compagnia. Nonostante la bontà degli ultimi dispositivi lanciati mai come questo 2017 le cose sono andate male. Google ha promesso liquidità per la casa, che è arrivata con ulteriori 1,1 miliardi di dollari che aiuteranno HTC ad affrontare questo periodo. Concluso il tutto è giunto però il tempo di pensare al futuro nel migliore dei modi.
Google Pixel 3 ed HTC U12
Google con questa transazione ha acquisito dei veri e propri talenti che si sono già messi al lavoro sul Pixel di prima generazione. I prodotti hanno avuto un enorme successo, dimostrazione quindi che c’è stata sintonia con la squadra. Ora grazie all’acquisizione quel personale è delle compagnia e possono iniziare i lavori sui Google Pixel 3. Secondo i rumor i prossimi top gamma potrebbero addirittura implementare chip proprietari lasciando andare Qualcomm, ma è ancora tutto troppo confuso. Rimandiamo quindi il commento di queste indiscrezioni in attesa di nuovo materiale.
La stessa cosa farà però HTC visto che con una maggior liquidità ora può cercare di risollevare tutta la situazione. Nonostante le cattive acque la compagnia taiwanese ha confermato che un HTC U12 arriverà, anche se non sarà presente al Mobile World Congress 2018. La compagnia taiwanese per il momento quindi regge.