Lo scorso anno Google Foto ha integrato agli utenti iPhone ed iPad un nuovo video editor basato sull’applicazione Clips, originariamente sviluppata da Fly Labs ed acquisita nel 2015 dal colosso di Mountain View.
La nuova app riservata agli utenti Apple era composta da timeline molto più semplici da gestire, riuscendo addirittura a superare la qualità della famosissima iMovie.
E’ ormai trascorso poco più di un anno da quando la versione per iOS è stata rilasciata, ma finalmente BigG è pronta a distribuire una nuova versione di Google Foto in esclusiva agli utenti Android.
I rumors arrivano da una fonte di AndroidPolice e si dice che il nuovo video editor è disponibile su Android già a partire dalla versione 3.16 di Google Foto. Tuttavia per molti utenti sembra essere necessario l’aggiornamento all’ultimissima release 3.18.0.192689168 disponibile al download sul Play Store.
Il nuovo video editor è composto da uno sfondo che si ispira alle classiche colorazioni delle ultime release del sistema operativo, la visualizzazione video viene posta nella parte alta della schermata mentre le tracce della timeline si trovano sulla parte bassa.
In particolare, questo moderno layout permette di ridurre notevolmente il tempo necessario ad apportare modifiche alla lunghezza di una clip. L’interfaccia utente presente in precedenza, infatti, richiedeva singolarmente l’apertura di ogni clip per poter effettuare le dovute regolazioni.
A spiccare su questo nuovo video editor di Google Foto sono i controlli aggiuntivi, infatti basta toccare il pulsare dedicato presente accanto ad ogni clip per scoprire tutte le funzionalità che precedentemente non erano disponibili.
Tra le caratteristiche mancanti – ma particolarmente richieste dagli utenti – vi sono la possibilità di utilizzare temi simili a quelli di Instagram ed uno strumento che permette di aggiungere testo all’interno della timeline.
Insomma, si tratta sicuramente di un’app Google Foto estremamente rinnovata dal punto di vista della creatività, speriamo però che nel corso dei prossimi mesi gli sviluppatori inizino a lavorare sulle feature non presenti.
FONTE: AndroidPolice;